giovedì 10 giugno 2010

Incendiate due auto della Misericordia di Castel Bolognese


"Il PD di Ravenna – afferma il segretario provinciale Alberto Pagani – vuole condannare con forza questo gesto inaudito e violento che colpisce un’associazione che si adopera costantemente per l’assistenza delle persone anziane e diversamente abili. Un gesto odioso, perché ricade su chi ha più bisogno".
E' un commento durissimo quello espresso da Alberto Pagani su quanto avvenuto nei giorni scorsi a Castel Bolognese, dove due auto in dotazione alla Misericordia sono state incendiate durante la notte. Sull'edificio è apparsa la frase di rivendicazione "Basta Cie", i centri di identificazione ed accoglienza per immigrati, centri che nel bolognese e nel modenese sono gestiti dalle Misericordie locali.
"Spero che le forze dell'ordine che stanno conducendo le indagini - prosegue Pagani - possano al più presto identificare il colpevole. In quest’ultimo periodo in tutta Italia sono avvenuti episodi come quello di Castel Bolognese ai danni di mezzi e strutture della Misericordia e in tutti i casi sono stati rivendicati con scritte di opposizione e condanna ai centri di identificazione per immigrati. Mi sento quindi di sottolineare che questi centri per essere efficaci e utili, non possono essere gestiti come è stato fatto fino ad oggi. Non devono essere lager o carceri ma devono diventare un’opportunità per regolarizzare attraverso il lavoro, coloro che sono venuti nel nostro paese per sfuggire a un destino di fame e miseria. L’attuale sistema di gestione dei Cie non risponde alle complesse problematiche del fenomeno, non consente una gestione efficace dell’immigrazione e infine comporta disagi alle forze dell’ordine e alle persone trattenute. Finora la politica di questo governo è stata puramente ideologica, ha contrastato l'integrazione invece di favorirla e non ha tenuto in alcun conto la realtà presente e quella futura del paese".

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