venerdì 4 giugno 2010

Lotta all'evasione: il centrodestra cambia idea anche a Casola


La manovra dei 24 miliardi, rilancia la collaborazione con i Comuni nell’attività di prevenzione e contrasto all’evasione fiscale. Con la recente adesione del Comune di Castel Bolognese, tutti i 18 Comuni della Provincia di Ravenna hanno aderito Protocollo di intesa con l'Agenzia delle Entrate, grazie agli strumenti messi in campo (una task force e una guida operativa per individuare concreti elementi di evasione).
Il protocollo con l’Agenzia delle Entrate – spiega l’Assessore al Bilancio, Milena Barzaglia - prevede che il Comune attui un sistema di interscambio anagrafico di tipo informatico al fine di “scovare” chi evade il fisco”.
In questa attività – prosegue l’Assessore - non c’è nessun intento persecutorio nei confronti dei cittadini che anzi quando riscontrano serietà collaborano fattivamente com’è accaduto nel caso dei tributi locali quando si operò per recuperare alla contribuzione il patrimonio edilizio che aveva perso il requisito della ruralità. Il nostro Comune si è impegnato a segnalare all’Agenzia delle Entrate le fattispecie fiscalmente rilevanti e a fornire le necessarie informazioni utili a risalire agli evasori fiscali”.
Nel Bilancio di previsione 2010 del Comune di Casola Valsenio sono stati iscritti euro 5.000,00 a fronte della partecipazione all’accertamento fiscale sollevando i dubbi e le rimostranze dell’opposizione di centrodestra che, oltre a mettere in dubbio la trasparenza di questa operazione, paventava il rischio di un Comune di “polizia tributaria”.
Constato con favore, stando ai commenti del centrodestra, che i dubbi e timori di ieri si sono dissolti. Meglio tardi che mai”, afferma Milena Barzaglia.
La nostra decisione di aderire al protocollo d’intesa con l’Agenzia delle entrate – afferma da parte sua il Sindaco, Nicola Iseppi - deriva dalla convinzione che pagare le imposte sia un dovere e perseguire chi evade il fisco è il modo migliore di premiare tutti i nostri cittadini - e sono tanti - che quotidianamente svolgono la loro vita privata e lavorativa nel pieno rispetto delle regole e delle leggi. Combattere l’evasione, per noi, è sempre stato giusto”.

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