domenica 18 luglio 2010

Boom fonti rinnovabili, in 10 anni +54% in Ue


In dieci anni la capacità installata per la produzione elettrica da energie rinnovabili in Europa èsalita del 54%, con una copertura nel 2008 pari al 16,4% del totale. E' quanto emerge dal Rapporto fonti rinnovabili 2010dell' Enea presentato a Roma. In Italia, secondo lo studio, grazie anche all'elevata remunerazione del sistema incentivante, alcune fonti hanno raggiunto sviluppi molto incoraggianti, anche se il Paese inquesto campo è ancora in ritardo. "Nel settore fotovoltaico - si legge nel Rapporto - la nuova capacità installata nel solo 2009 (574 MWp) è stata largamente superiore a quella cumulata complessivamente fino all'anno precedente (458 MWp), facendo superare la soglia di 1 GWp.Quanto all'eolico l'Italia risulta il terzo paese in Europa nel2009 sia per nuova potenza installata (1.113 MW) che per potenza cumulata (4.850 MW)". In Italia, secondo l'Enea, è cominciata la corsa alle rinnovabili ma si assiste ancora ad un notevole ritardo, in particolare nei settori del solare termico e della biomassa in cui si è ben lontani dallo sfruttare il potenziale disponibile. Un caso eclatante è quello del solare termico in cuil'Italia è al 14/o posto tra i Paesi europei, con una potenza installata di 23,4 kW ogni mille abitanti rispetto ai 362 kW dell'Austria. Solo una forte diffusione delle tecnologie esistenti e l'introduzione accelerata di quelle ancora in fase di sviluppo potranno consentire il raggiungimento degli obiettivi assunti in ambito comunitario, pari al 17% di energia da fonti rinnovabili sul totale dei consumi finali. L'Enea auspica un percorso di accelerazione tecnologica che consentirà nel lungo periodo (2040) di dimezzare le emissionidi CO2 rispetto ai livelli del 2005 e già nel medio periodo(2020) quasi un quarto dell'abbattimento totale sarà possibilegrazie alle rinnovabili, in particolare biocombustibili e rinnovabili elettriche. Il forte ritardo dell'Italia nell'adeguamento della propria capacità produttiva infine, secondo l'Enea, ha generato negli ultimi anni un aumento delle importazioni di quasi il 50% rispetto al 12% dell'Unione Europea.
Un tema, quello dello sviluppo delle energie rinnovabili, che il nostro partito - a livello nazionale e a livello locale - ha considerato prioritario nelle politiche ambientali ed energetiche. A Casola Valsenio il PD ha sostenuto e appoggiato la nascita di Senio Energia, che ha realizzato importanti investimenti nel fotovoltaico, ed è prossima alla messa in servizio di un parco eolico e alla realizzazione di una caldaia alimentata con legno cippato.

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