Quelle espresse da Anders Behring Breivik «sono posizioni sicuramente condivisibili». Sono le parole shock dell'eurodeputato leghista Mario Borghezio, in un intervento alla trasmissione 'La zanzara’ di Radio24, secondo il quale «sostenere la necessità» di una «crociata» «è sacrosanto». Parole che scatenato il finimondo persino in casa Lega Nord, che poco dopo chiede ufficialmente scusa alla Norvegia. E lo fa con Calderoli, che sottolinea: «La Norvegia già così duramente colpita dai folli attentati di venerdì scorso, e soprattutto ai familiari delle vittime, per le terribili e inqualificabili considerazioni espresse a titolo personale da Mario Borghezio, considerazioni che ho già definito come farneticazioni e che ribadisco essere tali».
Per Borghezio sono «buone alcune delle idee espresse» da Breivik «al netto della violenza, in qualche caso ottime». «Certo - insiste il leghista - l'opposizione all'islam, l'accusa all'Europa di essersi già arresa prima di combattere, sono cose che pensiamo in molti». Per Borghezio, che nel 2005 è stato condannato in via definitiva per l'incendio, nell'ambito di una ronda padana del luglio 2000, delle masserizie di alcuni immigrati che dormivano sotto un ponte a Torino, Breivik è «magari in buona fede». «Ho paura - spiega - che questo personaggio sicuramente esaltato sia stato strumentalizzato». Le sue, prosegue, «sono posizioni che collimano al cento per cento con molte delle posizioni che sono state prese da questi movimenti che ormai vincono le elezioni tutte le volte che si vota in Europa. Prendono sempre il 20%. Il che vuol dire che in Europa un 100 milioni di persone la pensano così». Perciò, conclude, «sostenere una necessità di una forte risposta cristiana, anche in termini di crociata contro questa deriva islamista, terrorista e fondamentalista della religione islamica e di questo progetto di conquista dell'Europa e del califfato in Europa è sacrosanto».
Guardate questo video "Borghezio tiene lezione ai neo fascisti francesi: infiltrazione politica" postato su youtube nel marzo 2009.
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