sabato 12 novembre 2011

Lo dicevamo a giugno!

“… è calata pesantemente la fiducia dei mercati internazionali nel Governo del Paese. Con possibili danni all'economia e alla tenuta del bilancio. Sono urgenti riforme economiche che mettano in primo piano la crescita economica, un piano per il rilancio del lavoro e della competitività delle imprese, che riducano le disuguaglianze distributive di reddito e sociali che il Governo Berlusconi ha portato ai livelli del sud-America. Il PD è pronto a fare la propria parte, avendo presentato già ad Aprile un progetto alternativo per la crescita”: lo scrivevamo nel giugno scorso!
Il PD ha tenuto la stessa posizione in tutti questi mesi, non ha mai smesso di indicare soluzioni, non ha mai smesso di invocare una svolta, non ha mai smesso di condurre una coerente battaglia di opposizione in Parlamento e nel Paese. Nel frattempo – e come poteva andare diversamente! – la situazione è peggiorata fino a livelli di allarme inaudito. Ora c’è da ricostruire. Ma deve essere chiaro, a tutti, che la destra porta per intero la responsabilità storica di avere trascinato l’Italia in questo disastro.

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