sabato 31 dicembre 2011

Abbiamo salutato Giovanni per l’ultima volta

Festa de l'Unità 1995
Si sono svolti oggi i funerali di Giovanni Sagrini, Palane per i casolani. E’ morto improvvisamente nella tarda serata di giovedì 29, nel proprio letto, mentre leggeva. E proprio la lettura e i libri erano una delle sue più grandi passioni. 
Era un uomo dotato di grande senso critico, orgoglioso delle sue idee libertarie. Aveva – come si sarebbe detto una volta – una forte “coscienza di classe”, maturata in anni di lavoro e di partecipazione al movimento sindacale, a Casola e lontano da Casola.

Aveva un carattere solare ed era legatissimo alla sua famiglia, alla moglie, alle figlie, alla nipotina. E voleva bene al suo paese, a Casola. Non mancava mai a nessuna festa – dalla Festa dell’Unità alle Feste della Pro Loco e del Comitato di Gemellaggio - dove si dedicava alla preparazione della polenta. E amava la natura della nostra terra, i boschi e i monti di Casola. Vengono da quei monti i rametti di vischio – che lui stesso coltivava - che donava in segno augurale all’arrivo di ogni nuovo anno. Ed è l’ultimo rametto di vischio che mi ha regalato che conserverò in suo ricordo, insieme alla foto che lo ritrae accanto alla macchina della polenta. Addio Giovanni, che la terra ti sia lieve.
(Giorgio Sagrini)

1 commento:

giacomo giacometti ha detto...

Abbiamo salutato un amico che aveva comportamenti improntati alla modestia, che nel Suo voler essere piccolo era un "grande saggio". Era una memoria preziosa di tante vicende del Paese e della campagna casolana.Era anche un buon polentaro e, quel che non guasta, era anche interista.
Grazie PALENO e riposa in pace.
Giacomo