Festa de l'Unità 1995 |
Si sono svolti oggi i funerali di Giovanni Sagrini, Palane per i casolani. E’ morto
improvvisamente nella tarda serata di giovedì 29, nel proprio letto, mentre
leggeva. E proprio la lettura e i libri erano una delle sue più grandi
passioni.
Aveva un carattere solare ed era legatissimo alla sua famiglia, alla moglie, alle figlie, alla nipotina. E voleva bene al suo paese, a Casola. Non mancava mai a nessuna festa – dalla Festa dell’Unità alle Feste della Pro Loco e del Comitato di Gemellaggio - dove si dedicava alla preparazione della polenta. E amava la natura della nostra terra, i boschi e i monti di Casola. Vengono da quei monti i rametti di vischio – che lui stesso coltivava - che donava in segno augurale all’arrivo di ogni nuovo anno. Ed è l’ultimo rametto di vischio che mi ha regalato che conserverò in suo ricordo, insieme alla foto che lo ritrae accanto alla macchina della polenta. Addio Giovanni, che la terra ti sia lieve.
(Giorgio Sagrini)
1 commento:
Abbiamo salutato un amico che aveva comportamenti improntati alla modestia, che nel Suo voler essere piccolo era un "grande saggio". Era una memoria preziosa di tante vicende del Paese e della campagna casolana.Era anche un buon polentaro e, quel che non guasta, era anche interista.
Grazie PALENO e riposa in pace.
Giacomo
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