giovedì 2 agosto 2012

8 - ITALIA. BENE COMUNE. Beni comuni

Per noi la sanità, l’istruzione, la sicurezza, l’ambiente sono dei campi nei quali non deve esserci né povero né ricco.
L’energia, l’acqua, il patrimonio culturale e del paesaggio, le infrastrutture dello sviluppo sostenibile, la rete dei servizi di welfare e formazione, sono beni che devono vivere in un quadro di programmazione, regolazione e controllo sulla qualità delle prestazioni:
- normative che definiscano i parametri della gestione pubblica o, in alternativa, i compiti delle autorità di controllo a tutela delle finalità pubbliche dei servizi.
- difesa dei beni comuni. Con i referendum della primavera del 2011 è tramontata l’idea che la privatizzazione e la de-regolamentazione siano sempre e comunque la ricetta giusta.
- superamento delle duplicazioni, riqualificazione della spesa, accompagnate da un nuovo e rigoroso investimento sul valore dell’autogoverno locale che offra spazi e occasioni alla sussidiarietà, alle forme di partecipazione civica, ai protagonisti del privato sociale e del volontariato.

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