venerdì 22 marzo 2013

Bonaccini: “Subito la revisione del patto di stabilità per far ripartire l'economia, sbloccare i pagamenti alle imprese e aprire i cantieri"

Dichiarazione di Stefano Bonaccini (Segretario regionale PD Emilia-Romagna) 

“Oggi sono stato tra i Sindaci, durante la protesta organizzata a Roma dall’Anci, perché la ritengo giusta e doverosa: il patto di stabilità infatti impedisce agli Enti locali, pur avendo i soldi in cassa, di pagare i fornitori e le imprese. Il Patto grava indistintamente su tutti i Comuni, quelli virtuosi con i bilanci in ordine, e quelli in dissesto finanziario, senza alcun criterio di merito, in nome del rigore ad ogni costo.

Ciò che si chiede è un decreto che sblocchi subito 9 miliardi di euro custoditi nelle casse dei Comuni italiani, da impegnare per spese in investimenti e opere, per far partire 20mila cantieri in tutta Italia – afferma il segretario del PD dell'emilia-Romagna Stefano Bonaccini - Nel 2010 la nostra Regione, prima in Italia, ha approvato una legge per dotarsi di un patto di stabilità territoriale, che ha reso possibile, negli ultimi due anni, lo sblocco di oltre 300 milioni di euro. La nostra parte l’abbiamo fatta, ma è importante e necessario che anche il Governo svolga il suo ruolo e allenti, da subito, il patto di stabilità. Esserci oggi a Roma era doveroso. La revisione del patto sarebbe ossigeno fresco per lavoratori e imprese.”

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