sabato 30 marzo 2013

I compiti e la composizione dei due "gruppi" programmatici che nominerà Napolitano

I due "gruppi" programmatici, con personalità tra loro diverse per collocazione e per competenze, annunciate oggi dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, avranno il compito di stendere due rapporti: uno per le riforme istituzionali e l'altro per i più importanti provvedimenti di carattere sociale ed economico. Lo si apprende da fonti interne al Quirinale.

I "gruppi" dovranno convergere su «essenziali temi di carattere economico ed europeo» per stilare proposte programmatiche «che siano condivise dalle forze politiche». I componenti delle commissioni saranno personalità del mondo della politica e parlamentare, ma non si esclude che entrino a far parte anche figure istituzionali. Inoltre le due commissioni non avranno una scadenza preordinata. Le stesse fonti spiegano che non sarà necessariamente Napolitano ad avere in mano le due relazioni: se presentate dopo la fine del settennato, saranno strumento di studio per il nuovo presidente della Repubblica.

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