venerdì 12 luglio 2013

Video Forum di Gianni Cuperlo su "Repubblica TV"

PD: CUPERLO, CONGRESSO NON SIA UN HANDICAP PER GOVERNO
"Per me vanno benissimo le regole che ci daremo. Mi auguro solo che il congresso si tenga in tempi ragionevolmente brevi". Lo dice Gianni Cuperlo nel corso di un videoforum a Repubblica.it. "La discussione congressuale del Pd - aggiunge Cuperlo - non deve risultare un handicap, anche nei confronti del governo Letta, ma come un elemento di chiarezza dal punto di vista della drammatica emergenza sociale".
PD: CUPERLO, ROTTAMAZIONE PAROLA ODIOSA IN POLITICA
"Capisco il valore provocatorio, ma la parola 'rottamazione' applicata alla politica è "odiosa", secondo Gianni Cuperlo. In una intervista su Repubblica.it, il candidato alla segreteria Pd ha spiegato: "Non so cosa farà Renzi, non ho mai avuto simpatia per quel termine rottamazione, capisco il valore provocatorio e il fatto che Renzi abbia costruito su quella carta una quota rilevante del suo successo mediatico. Però ho sempre pensato che fosse, al fondo, un termine abbastanza odioso: le persone non si rottamano e un partito come il Pd deve sempre essere capace di tenere insieme le sue radici con la capacità di guardare avanti".

PD: CUPERLO, NON SONO IL CANDIDATO DI D'ALEMA
''Non credo di essere il candidato di Massimo D'Alema'', che e' una ''personalità' di grande prestigio nel centrosinistra'' e nel Paese ma che in passato ''ha sostenuto altre candidature che poi hanno avuto una assoluta autonomia''. Lo ha detto il candidato alla segreteria del Pd Gianni Cuperlo parlando al videoforum di Repubblica.it ''Penso - ha aggiunto - che dopo una certa età ognuno sia chiamato a una sua responsabilità'' che sia giusto che ''ognuno venga giudicato per ciò che dice e ciò che fa'', sottolineando comunque di essere contento del sostegno di D'Alema alla sua corsa.

PD: CUPERLO, SERVE CONGRESSO VERO E APERTO
Al Pd nel congresso ''serve una discussione vera, franca, sincera'' un ''congresso aperto, molto partecipato''. ''Spero ognuno faccia la sua parte, io farò la mia cercando di mettere passione''. Lo ha detto Gianni Cuperlo, candidato alla segreteria del Pd parlando al videoforum di Repubblica.it.

DIRITTI TV: CUPERLO, SONO STATI FATTI ERRORI, SU CERTI TEMI NO PACIFICAZIONE
Nella vicenda della sospensione dei lavori parlamentari su richiesta del Pdl sono stati commessi errori "comucativi e di tattica parlamentare". Lo ha detto Gianni Cuperlo a 'Repubblica Tv'. Si doveva spiegare che "il Pdl poteva discutere ma senza cedimento sui principi. Su questo, nessuna pacificazione - ha detto Cuperlo. L'uso di questa parola è irricevibile se ha a che fare con il cedimento culturale rispetto alla destra. Su quel terreno nessuna pacificazione". Per Cuperlo, "la cosa andava gestita in modo diverso. Dovevamo spiegare la differenza di fondo nella visione della democrazia tra noi e una destra che continua a inchiodare il destino del Paese alle vicende processuali di una persona".

GOVERNO. CUPERLO: SE PDL LO FA CADERE, SI CERCA ALTRA MAGGIORANZA
"Noi sosterremo questo governo fino a quando ci saranno le condizioni per sostenerlo, fino a quando farà le cose che si è impegnato a fare. Non saremo certo noi a far mancare il sostegno a Enrico Letta. Ma se altri, in questi mesi, dovessero assumersi la responsabilità di interrompere questa esperienza di governo, non c'è alcun automatismo sul voto. Si tornerà in Parlamento e il Parlamento si incaricherà di verificare se esistono maggioranze di segno diverso". Così Gianni Cuperlo, candidato alla segreteria del Pd, nel corso di un videoforum a Repubblica.it. A proposito di un possibile ripensamento dei Cinque Stelle, Cuperlo è prudente. "Uno può cavarsela con una battuta dicendo 'meglio tardi che mai'. Ma noi – spiega - abbiamo tentato questa strada, per merito di Bersani, perché abbiamo tentato di non sciupare l'opportunità di quel voto. Quando abbiamo posto quel tema, la risposta è stata quella di congelare quegli 8 milioni di voti. Ci sarà un mutamento? Non lo so, vedremo...".

PD: CUPERLO, NO A SEGRETERIA-CORVEE PER ALTRI INCARICHI
Gianni Cuperlo e' tornato a chiedere che la segreteria del Pd non sia solo un passaggio obbligato per incarichi istituzionali. E' sbagliato che la leadership del Pd "sia vissuta come un trampolino, per arrivare a un incarico diverso", ha sottolineato a Repubblica.it.. "Non penso che chi si candida a guidare il Pd possa pensare che sia la corvee obbligatoria per fare il sindaco, il presidente di regione o il candidato premier", ha insistito, "credo che vi sia un ruolo, un'autonomia del partito rispetto a una dimensione istituzionale. Dobbiamo rivalutare l'importanza di un soggetto politico". Quanto a Matteo Renzi, nessun consiglio per lui. "Renzi ha dimostrato di avere una tale autonomia nelle scelte.... Farà quello che ritiene", ha detto, se si candiderà "ci misureremo sui contenuti, sarà una bella discussione". Cuperlo, in corsa per la segreteria, ha però tenuto a chiarire un punto: "Non credo di essere il candidato di Massimo D'Alema, che è una personalità di grande prestigio nel centrosinistra e nel Paese", ha detto. L'ex premier "in passato ha sostenuto altre candidature che poi hanno avuto una assoluta autonomia", ha ricordato.

DIRITTI TV: CUPERLO, SE BERLUSCONI CONDANNATO PD VOTI DECADENZA
"Sulla decadenza di Berlusconi in caso di condanna definitiva il Pd dovrà rispettare in modo rigoroso il principio di legalità o verremmo meno ai principi che definiscono i poteri dello Stato. E' giusto riconfermarlo". Lo ha detto Gianni Cuperlo, a 'Repubblica Tv'. Il candidato alla segreteria del Pd ha anche parlato della questione dell'ineleggibilità di Berlusconi: "Più volte abbiamo espresso una valutazione sull'applicazione di una legge del '57, sarebbe curioso che oggi modificassimo quel giudizio. Però la prima riforma da immaginare è quella di sottrarre la decisione in questa materia alla giurisdizione interna delle Camere. Non possiamo delegare il criterio di eleggibilità a una maggioranza politica variabile. In Francia e Germania il giudizio è affidato a una fonte terza, la Corte costituzionale. Sarebbe saggio andare in quella direzione".

Nessun commento: