lunedì 31 marzo 2014

“Gessi Wild Trail”, in 200 ieri all'ecorunning della Vena del Gesso Romagnola

In una giornata da cartolina si è svolta domenica 30 marzo la quinta edizione dell'ecorunning della Vena del Gesso Romagnola ribattezzata da Trail Romagna in Gessi Wild Trail per sottolineare il rapporto simbiotico tra la natura  e lo spirito degli amanti della corsa in natura. Quasi 200 i partecipanti 121 dei quali hanno scelto di affrontare gli insidiosi 19 chilometri del percorso indossando un pettorale, uno stimolo in più per scalare i 950 metri di dislivello positivo che li ha portati dal Cardello di Alfredo Oriani a Casola Valsenio prima sul Monte Battagliola, poi su Sasso Letroso, giù fin quasi il Rio Sgarba da dove li attendeva una durissima ma incantevole risalita sulla cresta della Riva di San Biagio, la bianca scogliera che identifica la Vena del Gesso Romagnola, la più lunga d'Europa.
Le condizioni climatiche e il tracciato di gara disegnato in maniera tale da toccare tutte le emergenze naturalistiche hanno regalato ai partecipanti grandi emozioni tanto che i primi 3 assoluti hanno corso praticamente sempre assieme permettendosi il lusso di guardarsi attorno..
Negli ultimi 4 chilometri di discesa i ritmi sono diventati forsennati ma la sfida si è risolta a poche centinaia di metri dal traguardo come testimoniano i tempi: Alberto Felloni, Cus Ferrara (recentemente 7° assoluto alla maratona di Ferrara) ha fermato il cronometro dopo 1:41:52 avendo la meglio su Paolo Morelli dei Cinghiali di soli 8", terzo in 1:42:31 Tommaso Mazzoli del Triathlon Team Cesenatico.
Più solitarie le signore che sono salite sul podio; il gradino più alto è stato guadagnato dall'esperta Giovanna Zoccoli, Pasta Granarolo, prima in 2:12:56, seconda Orlandi Maria Cristina, Podistica Sassolese, in 2:15:02 e terza Nicole Lasagna de I cinghiali, che ha fermato le lancette dopo 2:18:35.
Trekking Nasturzio e Ravenna Nordic Walking hanno portato quasi 80 persone sugli stessi tracciati dando la possibilità agli amanti della natura di conoscere le peculiarità di un territorio davvero unico e sorprendente.
La festosa giornata all'insegna di sport e natura è terminata nelle acque benefiche delle Terme di Riolo, il partner che ha premiato i migliori atleti con prodotti e servizi per il benessere della persona.

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