mercoledì 2 luglio 2014

Lavoro, la nostra priorità

Un mercato del lavoro più inclusivo, con più opportunità occupazionali, articolato in un sistema di diritti e di tutele più equo e diffuso.
Questa è la strada intrapresa dal PD dopo tanti sacrifici a senso unico e l'adozione di misure che hanno portato a una svalutazione del lavoro.
Dopo anni di recessione, l'azione di Governo passa attraverso una strategia complessiva che mette al centro la ripresa, il superamento della precarietà e il recupero del potere d'acquisto delle retribuzioni.

LE PRINCIPALI MISURE IN CAMPO 

650 euro mensili di incentivo per i datori di lavoro che entro il 30 giugno 2015 assumono, con contratto di lavoro a tempo indeterminato, giovani tra i 18 ed i 29 anni (DL 76/2013);
una moderna disciplina dei contratti a tempo determinato per favorire il prolungamento della loro durata, rafforzando la continuità lavorativa, il consolidamento delle professionalità e le prospettive di stabilizzazione (DL 34/2014);
semplificazione e valorizzazione del contratto di apprendistato, quale canale privilegiato di accesso al lavoro per i giovani (DL 34/2014);
Jobs act (da approvare entro il 2014) - un nuovo sistema di regole semplificate, eque, inclusive e al passo con i tempi:
ampliamento del sistema di copertura sociale contro i rischi della disoccupazione e delle crisi aziendali, attraverso un moderno sistema di ammortizzatori sociali, progressivamente esteso a tutti i lavoratori;
introduzione del contratto di inserimento a tempo indeterminato a tutele progressive che scacci la cattiva flessibilità e favorisca un clima di collaborazione leale tra impresa e lavoratore;
compenso orario minimo per tutti coloro che non hanno la contrattazione nazionale di riferimento;
conciliazione dei tempi di vita e di lavoro un efficace e moderno sistema di servizi per l'impiego, che operi in maniera omogenea e coordinata su tutto il territorio nazionale;
Garanzia Giovani uno strumento per orientare e accompagnare i giovani di età tra i 15 e i 29 anni con un'offerta di lavoro coerente con i loro profili, da proporre entro 4 mesi dalla fine degli studi o dall'inizio della disoccupazione (www.garanziagiovani.gov.it);
80 euro mensili in busta paga per i lavoratori dipendenti con un reddito complessivo annuo non superiore a 24 mila euro (DL 66/2014).

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