lunedì 10 agosto 2015

La Festa nazionale dell'Unità si terrà a Milano, dal 25 agosto al 6 settembre 2015

"C’è chi dice sì. Dalla parte di chi cambia l’Italia” è lo slogan scelto per la Festa nazionale dell’Unità del 2015 che inizierà il 25 agosto a Milano e si concluderà il 6 settembre con il segretario del PD Matteo Renzi.
“La città di Milano ospita l’Expo e rappresenta la rinascita e lo sviluppo dell’Italia”, queste le parole di apertura del tesoriere PD Francesco Bonifazi. Con lui, nella conferenza stampa di presentazione della Festa, i vicesegretari Debora Serracchiani e Lorenzo Guerini.

“Per la prima volta- spiega Bonifazi- il PD nazionale si accolla i costi di tutta l’attività di allestimento, lasciando al PD milanese lo sfruttamento di ristoranti bar e quant’altro”. Ci sarà, poi, “uno spazio dedicato al giornale dell’Unità che verrà costruito direttamente alla festa. È un momento importante perché questo glorioso marchio si riunisce col luogo che gli è proprio, la festa” che, conclude Bonifazi “costerà 500 mila euro".
“La festa nazionale dell’Unità si concentrerà sul tema delle riforme e sarà un’occasione per raccontare le tante riforme fatte e quelle che faremo nei prossimi anni”. Così la vice segretaria del PD Debora Serracchiani, nel corso della conferenza stampa.
“Saranno presenti i ministri e tutti gli esponenti del PD – ha aggiunto Serracchiani- ci sarà un confronto tra le forze politiche di maggioranza e opposizione per avere un contributo ampio, si parlerà di economia, lavoro, taglio delle tasse, riforme istituzionali. Ci saranno le presentazioni dei libri, eventi legati al cibo. E' una festa che ci impegnerà dal 25 al 6 settembre con dibattiti alle 18 e 30 e alle 21″.
Per il vice segretario Lorenzo Guerini “la scelta di Milano è per sottolineare il significato del grande evento Expo”. “La festa sarà caratterizzata da momenti importanti di dibattito, sui temi che riguardano l’agenda del paese e per raccontare quello che stiamo facendo per l’Italia, ha concluso Guerini, ”e sarà un'occasione di confronto utile al Paese, confronto che viene sempre auspicato e trova nel PD chi questo dibattito lo favorisce”.

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