lunedì 14 settembre 2015

A colloquio con Mirka Monducci sull'importante esperienza e attività del Distaccamento dei Vigili del Fuoco Volontari di Casola Valsenio

La Festa dei Pompieri si conferma essere una bella manifestazione, capace di coinvolgere tanti casolani. Le tre giornate della Festa sono state un'occasione di divertimento e di intrattenimento ma anche di conoscenza di una importante realtà associativa qual è il Distaccamento dei Vigili del Fuoco Volontari.
Per saperne di più, per avere una più precisa conoscenza dell'attività e della consistenza del Distaccamento abbiamo rivolto alcune domande al Capo Distaccamento, Mirka Monducci.

Intanto, come prima domanda ti chiediamo un commento e una valutazione sulla Festa. Com'è andata?
Ormai siamo giunti alla 4° edizione della Festa del pompiere, una Festa ogni anno sempre in crescita, che vede coinvolti non solo noi volontari ma anche parenti, amici, associazioni casolane, che collaborando con noi fanno sì che ogni anno si ottengano risultati sempre migliori.
Ovviamente lo scopo della nostra festa è molto importante pertanto la buona riuscita della stessa ci permette di migliorarci sempre un po' di più,  acquistando materiale e/o attrezzature necessarie alla nostra attività sul territorio.  Per esempio, con l'edizione 2013 siamo riusciti ad acquistare una moto pompa e dei rilevatori GPS.
La festa è stata un successo e anche quest'anno sicuramente riusciremo nell'intento di acquistare altre attrezzature e di metterne da parte per progetti più ambiziosi come l'acquisto di una autoscala o di un cestello elevatore.

Qual è oggi la dimensione e la struttura del Distaccamento dei Vigili del Fuoco Volontari?
La nostra realtà è molto importante e garantiamo una reperibilità h24 da ormai 11 anni. Siamo ad oggi circa 40 volontari provenienti da tutta la provincia, di cui 20 residenti a Casola e nei Comuni limitrofi di Riolo e Brisighella.  Dal lunedì al venerdì siamo reperibili da casa o dal lavoro con tempi organizzativi di massimo 15 minuti; il week end invece presidiamo la caserma e dalla chiamata abbiamo tempi di uscita di 5 minuti.
La sede, inaugurata nel maggio 2007, è in continua evoluzione,  si lavora per creare spazi comuni, spazi dedicati all'istruzione e avremmo sicuramente bisogno di più spazio perché l'obbiettivo è crescere ancora e riuscire ad avere anche ulteriori mezzi.
Ad oggi assegnati al distaccamento ci sono diversi mezzi, una APS (auto pompa serbatoio) una ABP (autobotte) un defender 130 con modulo boschivo,  una campagnola attrezzata per incidenti fuori sede stradale o recupero feriti in luoghi impervi.  Infine grazie alla formazione e abilitazione al soccorso della volontaria Laura Donattini (unica componente delle unità cinofile della provincia di Ravenna) e del suo cane Agorà, siamo dotati anche di furgone per la ricerca di persone scomparse.

Cosa deve fare un ragazzo o una ragazza per entrare a far parte del Distaccamento? Quali requisiti sono richiesti?
Entrare a farne parte non è complicato,  bisogna però avere costanza e tempo a disposizione almeno per i primi tempi,  perché una volta compilata e presentata la domanda, che si trova nel sito del comando dei VVFF di Ravenna,  si viene chiamati a Bologna per effettuare tutte le visite mediche necessarie a fornire un libretto sanitario completo che andrà al vaglio del medico del comando che ne determinerà l'idoneità fisica o meno per essere iscritti nell'elenco degli aspiranti volontari.  Dopo di che si entra in una graduatoria per accedere al corso di formazione organizzato o presso il comando di Ravenna o presso la direzione regionale di Bologna, della durata di 120 ore tra teoria e pratica. Una volta superato l'esame finale si entra a far parte dei Vigili del Fuoco Volontari e ad oggi si viene assegnati al Distaccamento volontario di Casola Valsenio, che è l’unico Distaccamento volontario della provincia di Ravenna. 

Qual è stata l'attività svolta dal Distaccamento nell'ultimo anno?
Ad oggi i volontari sono spesso impegnati in casistiche di intervento standard come rimozione favi di calabroni,  aperture porte, verifiche fino ad arrivare agli incendi di ogni natura, inoltre negli ultimi anni ci si è trovati spesso parecchio impegnati negli interventi per far fronte alle micro calamità (forti piogge, vento, neve).
Come attività extra e volontarie, già da due anni, ci stiamo impegnando nel progetto "scuola sicura", un programma formativo che ci permette di andare nelle scuole (elementari e medie di Casola Valsenio e Riolo terme) per spiegare e raccontare la storia dei Vigili del Fuoco, gli interventi,  i mezzi e dare utili consigli sul come comportarsi in situazioni di pericolo.

E infine, quali programmi e obiettivi vie siete dati per il prossimo futuro?
Il nostro obbiettivo principale è incrementare il numero dei volontari, la festa del pompiere infatti serve anche per questo, per farci conoscere e per suscitare curiosità verso questo mondo. Poi abbiamo la necessità di riuscire nell'impresa di acquistare un cestello o un autoscala che ci permetta di essere autonomi anche in interventi in altezza senza dover attendere l'arrivo di mezzi d'appoggio da Ravenna. Questo per riuscire ad intervenire in tempi brevi in qualsiasi tipologia di intervento.
Ne approfitto, vista la bella opportunità avuta nel rispondere alle vostre domande, per ringraziare tutti coloro che ci appoggiano e sostengono da tanti anni e che ci aiutano anche nella buona riuscita della nostra festa.  Ringrazio il Comune di Casola Valsenio, la Pro Loco, il Centro sociale Le Colonne, tutti i volontari (parenti e amici), i negozi di Casola, che hanno investito tempo e fatica per la buona riuscita della festa e un grazie infinito a tutti gli intervenuti.
Infine, grazie a tutti i Vigili del Fuoco Volontari del Distaccamento di Casola Valsenio: come Capo Distaccamento posso solo essere fiera di avere accanto a me persone come queste.

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