Il Segretario provinciale del PD, Michele De Pascale, è stato indicato all'unanimità: "La nostra unica assillante ambizione sarà dare una nuova visione di futuro a Ravenna"
Ieri sera, come da pronostico, il segretario provinciale del Partito democratico Michele de Pascale è stato eletto all'unanimità candidato sindaco per le prossime elezioni comunali. De Pascale, 30 anni, fu uno tra i più grandi sostenitori di Enrico Liverani, tragicamente scomparso il 20 novembre, e ora ne raccoglie il testimone.
Scrive questa mattina il giovane candidato su Facebook: "MI CANDIDO A SINDACO DI RAVENNA. La nostra unica assillante ambizione sarà dare una nuova visione di futuro a Ravenna per migliorare la vita di tutti i cittadini attraverso l’impegno in migliaia di quotidiani atti concreti. Siamo stati colpiti duramente ma ora siamo in piedi pronti a correre sulla strada che abbiamo tracciato".
Numerose le attestazioni di stima a De Pascale postate su FB. Scrive Paolo Calvano, segretario regionale: "Ha la passione, le capacità e le competenze per essere un ottimo sindaco di una città che lui per primo ama. In bocca al lupo!"
"La persona giusta e competente per portare avanti il progetto innovativo di governo della Città" sono invece le parole di Roberto Fagnani, neo assessore ai Lavori pubblici.
Ouidad Bakkali, assessore alla cultura, scrive: "Un giovane uomo concreto e appassionato, capace di rappresentare una generazione che ha voglia di dire la propria sui temi del presente e costruire le politiche per il futuro con occhi nuovi e leggendo bisogni che sono in continuo cambiamento.
Da oggi ci impegneremo ogni giorno per raccontarvi chi è Michele, ma soprattutto quali saranno le idee e i progetti che vogliamo per il futuro di Ravenna. Tu, Enrico, vedi di starci accanto.. ovunque tu sia".
Anche il sindaco di Lugo Davide Ranalli ricorda, indirettamente, Liverani: "Conosco Michele da molti anni e sono certo che sarà la guida giusta per fare crescere la città di Ravenna e con essa la nostra Provincia. Autorevole, capace, concreto ma sopratutto umano. Michele non è solo l'espressione migliore del rinnovamento. Michele è l'uomo che più di tutti ha preteso il rinnovamento a Ravenna. Oggi tocca a lui portare avanti la sfida più difficile ma noi saremo con lui. Consapevoli che qualcuno dall'alto ci guarderà e fra una battuta e l'altra ci darà una mano".
Nessun commento:
Posta un commento