A Casola Valsenio il divario digitale è sempre più sottile. Dopo la zona artigianale, emtro il mese di maggio, anche le scuole e alcune zone periferiche del Comune collinare potranno usufruire della banda larga.
SCUOLE E AZIENDE
"Parliamo - ha dichiarato il sindaco di Casola, Nicola Iseppi - di un investimento che Lepida ha fatto con fondi regionali nei Comuni di Casola, Riolo e Brisighella. Per quanto ci riguarda, abbiamo individuato la zona artigianale e le zone scoperte come direttrici principali dei nostri investimenti. La settimana scorsa sono terminati i lavori nella zona artigianale per la stesura della fibra ottica, la quale si collega direttamente all'hub (punto di trasmissione - ndr) di Lepida, posizionato in Municipio. Sono stati ultimati gli scavi verso le aziende che a suo tempo avevano fatto richiesta e quindi possiamo dire che si tratta di un'opera che verrà completata entro maggio. Lo stesso discorso vale per le scuole, dal momento che in questi giorni i tecnici stanno completando i collegamenti".
NUOVI TRALICCI A BAFFADI
Altro obiettivo del progetto anti-digital divide, la frazione di Baffadi. "Quella di Baffadi - ha spiegato Iseppi - è la nostra frazione più popolata attualmente scoperta. In questa zona è stato installato tre mesi fa un traliccio che prende il segnale dalla dorsale sud di Lepida e al momento c'è già un operatore privato, Eolo, che si è appoggiato a questo traliccio e tramite questo operatore è già stato acceso il segnal wifi sulla frazione. Adesso Eolo sta provvedendo a installare altri tralicci per portare il segnale lungo la vallata".
UN PERCORSO A OSTACOLI
Molte case isolate e valli strette: a Casola Valsenio il percorso di riduzione del divario digitale non presenta certa pochi ostacoli. "A causa di queste condizioni - a parlare è sempre il primo cittadino - sarà molto complesso raggiungere una copertura totale e alcune zone potranno essere coperte solo dal satellite, Però con questo intervento di Eolo, che entro giugno completerà gli altri due rilanci, non resteranno troppe case senza connessione. La scelta della zona artigianale era molto importante perché offre l'ooportunità di mantenerla appetibile nonostante i disagi dai punti di vista dell'accessibilità e della viabilità". Un traguardo e al tempo stesso un saldo punto d'inizio. "Nei prossimi anni - ha concluso Iseppi - continueremo a lavorare in questa direzione. L'intenzione è quella di coprire tutti i chilometri quadrati del nostro territorio. Questo grazie al Piano di sviluppo rurale della Regione, che ha stanziato parecchie risorse proprio solo per colmare il dìvario diigitale, all'agenda digitale dello Stato, che ha assicurato la copertura completa entro il 2020, e ai contributi che potranno arrivare dai singoli progetti del nostro Gruppo di azione locale".
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