lunedì 20 giugno 2016

#casola800 - Durante la festa degli 800 anni, premiati 3 casolani illustri!

Da sx, accanto al Sindaco Iseppi: Cristiano Cavina, Federico Bianchi, Franco Tozzi
La serata dei festeggiamenti degli 800 anni di Casola, è stata l'occasione per conferire la "medaglia d'oro" del Comune a tre casolani "illustri": Franco Tozzi, Federico Bianchi (Biagio), Cristiano Cavina
 
Nelle parole del Sindaco Iseppi, le motivazioni di questo significativo e importante riconoscimento.

"Già in passato il Comune di Casola Valsenio ha voluto ringraziare in questo modo alcune personalità che, per diverse ragioni e in diversi campi, ci hanno reso orgogliosi di essere casolani e hanno dato lustro al nostro Comune.
Nessuno è profeta in Patria spesso si dice a ragione e in una piccola comunità, a volte, è ancora più complicato dimostrare e riconoscere la grandezza di alcune storie.
Vorrei quindi chiamare qui sul palco 3 casolani DOC: Franco Tozzi, Federico Bianchi (Biagio) e Cristiano Cavina".

Franco Tozzi
è un importante imprenditore che ha sede a Ravenna, ma che opera in tutto il mondo, nel settore energetico e delle energie rinnovabili. Una bellissima storia – di lavoro, innovazione e sviluppo - partita molti anni fa da Casola grazie all’intuizione e intraprendenza del padre che con un mulino portò per primo l’energia elettrica in questo paese. Una storia imprenditoriale e umana che si è dipanata mantenendo sempre un rapporto forte e stretto con Casola.
Franco - come ha descritto bene nel suo libro autobiografico “Qualcosa abbiamo fatto” - non ha mai smesso di frequentare il suo paese natale, anche negli anni di grande impegno professionale.
Franco Tozzi è senza dubbio una persona che ammiriamo perché ha saputo coniugare il grande successo, il talento imprenditoriale con l’orgoglio delle proprie origini. La sua “casolanità” lo ha portato recentemente ad essere il curatore di una pubblicazione di grande valore per Casola: “Carri allegorici di Casola Valsenio: storie del XX secolo” scritto da Dino Dardi, con la collaborazione di Beppe Sangiorgi. Una pubblicazione di grandissimo pregio e spessore che non solo valorizza la nostra amata Festa di Primavera, ma preserva uno straordinario patrimonio di storie ed esperienze che hanno attraverso un intero secolo, il 1900. Franco ha poi voluto contribuire personalmente anche a questi 800 anni con un’altra pubblicazione che uscirà entro l’anno: gli 800 anni di storia di Casola Valsenio, scritto da Beppe Sangiorgi
Caro Franco, il Comune e i cittadini di Casola Valsenio ti vogliono regalare questa medaglia d’oro come segno di riconoscenza e ammirazione per i risultati di una vita.

Federico Bianchi
detto Biagio, è persona eclettica e poliedrica. Intrattenitore per ogni tipo di manifestazione, musicista, cantante, speleologo, costruttore di carri allegorici e ultimo testimone di una eroica squadra di cantonieri provinciali. Biagio non ha aggettivi, è una persona che ha sempre dato tutto per Casola Valsenio. Chi non se lo ricorda in bicicletta con occhiali da aviatore e corna in testa il giorno di S. Antonio, altri magari conservano la sua immagine a fianco di Minoia durante il processo alla Sega Vecchia. Tantissimi hanno affrontato con lui la sfida dei carri allegorici della Saknussen prima o della Sisma oggi, molti lo conoscono addirittura come musicista o cantante nelle sue goliardiche improvvisate, sicuramente è riconosciuto, nel mondo della speleologia nazionale e internazionale, come il Sindaco di Speleopolis. Lui ha portato qui la speleologia e Casola ha saputo rendergli merito. Biagio è questo e molto di più, è quel personaggio che con un sorriso ti convince a fare qualunque cosa e che tutti noi dobbiamo ringraziare per aver dedicato tanta parte della sua vita agli altri e a questo paese.
Caro Biagio, il Comune e i cittadini di Casola Valsenio ti vogliono regalare questa medaglia d’oro come segno di riconoscenza per aver saputo animare questa comunità con felicità e leggerezza.

Cristiano Cavina
è senza dubbio il nostro cittadino più riconosciuto a livello nazionale. Per noi è il pizzaiolo del Farro o, in alternativa, un instancabile costruttore di carri allegorici fanatico della Peschiera, ma per tutto il resto del mondo – vista anche la sua recente visita a Dubai - è un grande scrittore di storie. Storie di Casola o di paesi come Casola, storie del Bar Nuovo o dei moltissimi bar come il Bar Nuovo, storie delle esperienze vissute e immaginate in questo paese.
Cristiano ha raggiunto una enorme popolarità senza mai lasciare Casola, percorre una quantità incredibile di chilometri per andare nelle scuole di tutta Italia, nelle più importanti librerie, in convegni e salotti per i più importanti premi letterari, ma lui alla fine torna qui. Casola è probabilmente ispirazione e tranquillità, ma per Cristiano è anche famiglia, quella che spesso racconta nei suoi romanzi o nei suoi incontri pubblici. Cristiano è un carissimo amico, ma anche un esempio per tanti ragazzi. Ascoltandolo si comprende che è possibile raggiungere e realizzare le proprie ambizioni ed è possibile fare ciò che rende felici senza staccare i piedi da terra.
Caro Cristiano, il Comune e i cittadini di Casola Valsenio ti vogliono regalare questa medaglia d’oro come segno di riconoscenza per aver saputo raccontare le storie di questo paese e averle salvate per sempre.





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