Nella puntata del 17 gennaio del programma di Rete 4 "Dalla vostra parte" (?!) è andato in onda un servizio che riguardava la gestione dei richiedenti asilo da parte dell'Azienda Servizi alla Persona (ex Opere Pie) della Romagna Faentina.
Il servizio era costruito, come da stile consolidato del programma, non per informare, ma per creare (a tavolino) l'ennesimo caso di mala gestione della "cosa pubblica", trascendendo i fatti e riportando unicamente quelle informazioni utili a detto scopo, ignorando tutto il resto. Il classico programma che vuole parlare alla pancia dei telespettatori e non ai loro cervelli e che sopperisce alla mancanza di idee con il rumore e gli allarmismi ingiustificati.
Tutto ciò sulla pelle del nostro territorio e dei nostri dirigenti ed amministratori che sono stati fatti oggetto di scandalo per la sola ragione di aver fatto (bene!) il proprio lavoro (perché è fuori discussione che, qui da noi, il problema dei richiedenti asilo sia stato affrontato in modo serio, efficiente ed altamente professionale).
Come Partito Democratico, nella piena consapevolezza di non avere nulla di cui vergognarci, abbiamo deciso di non subire questa squallida operazione di giornalismo di bassa lega ed abbiamo realizzato un video, per riaffermare la realtà dei fatti sulla questione portata in evidenza dalla rete nazionale.
Nel filmato, chiaramente e con dei dati, Giovanni Malpezzi (Sindaco di Faenza e Presidente dell'Unione della Romagna Faentina), Massimo Caroli (Presidente ASP Romagna Faentina) e Fabio Anconelli (Sindaco di Solarolo con delega al welfare per l'Unione della Romagna Faentina) spiegano e danno conto delle azioni svolte e dei percorsi seguiti nella gestione dei richiedenti asilo e per l'individuazione del mediatore culturale.
Certo ognuno potrà fare le sue considerazioni, ma per farlo è giusto ed opportuno conoscere come stanno davvero le cose.
Clicca sul link per vedere il video
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