giovedì 12 novembre 2009

Se lo dice lui!...


Taormina: ddl vergognoso, criminale e ridicolo

Il disegno di legge sul processo breve è «vergognoso, criminale, criminogeno e ridicolo». Lo sostiene l'avvocato Carlo Taormina, che parla di «Stato di diritto ormai saltato» e «imbecillità giuridica senza precedenti». Il provvedimento, secondo l'ex sottosegretario all'Interno del Governo Berlusconi, «è vergognoso perché per vietare il giudizio su di un imputato se ne vietano centomila, con danno morale e patrimoniale delle vittime dei reati. È criminale perché implica l'utilizzazione dello strumento legislativo per fini personali ed integra un attentato alla Costituzione sotto il profilo della vanificazione della giurisdizione.
È criminogeno perché, essendo materialmente impossibile celebrare un processo di primo grado in due anni, il disegno di legge è una licenza a delinquere, soprattutto per i delitti che attentano alla sicurezza di ogni giorno dei cittadini.
È ridicolo perché chiaramente ritorsivo rispetto alla caduta del Lodo Alfano, è fatto presentare al Senato perché in Consiglio dei Ministri siede l'unico interessato a sopprimere la giurisdizione, dopo averlo però concordato con la maggioranza, attraverso una blindatura che rende una buffonata il ruolo del Senato e della Camera, sul modello di una autentica dittatura».
«Il diretto interessato al disegno di legge
- avverte Taormina - stia attento perché l'imbecillità dei consigli, per l'ennesima volta, si tradurrà in altra legge ad personam inutile. Invito la Magistratura, per la quale nutro odio profondo, a vanificare l'iniziativa considerando ordinatorio il termine dei due anni. Invito i cittadini onesti a rivoltare i tavoli di questa politica che, proprio ad opera del centro-destra, sta distruggendo lo Stato e i diritti garantiti dalla Costituzione, per far uscire dai guai qualche potente».

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