“Ho presentato di mia iniziativa una relazione alla Procura quando la vicenda fu sollevata lo scorso anno da “Il Giornale” e abbiamo messo a disposizione per la discussione nell’Assemblea regionale quella relazione e gli atti amministrativi. Il mio atteggiamento non cambia”.
Così il presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani, commenta la vicenda relativa al finanziamento della coop. “Terremerse”, rispetto alla quale (anche se non vi sono conferme ufficiali), la Procura della Repubblica di Bologna avrebbe posto sotto inchiesta Giovanni Errani, fratello del Presidente, fino a qualche mese fa a capo della cooperativa.
“Ho piena fiducia nella Magistratura – ha affermato il presidente Errani – e sono certo della legittimità degli atti della Regione assunti senza alcun condizionamento, così come avvenuto per tutti gli altri soggetti imprenditoriali che abbiano beneficiato di finanziamenti comunitari”.
“Prendo atto – ha concluso Errani – che c’è chi intende strumentalizzare politicamente l’indagine che, al contrario, è bene faccia il proprio corso. Ciò non mi sorprende e certamente non mi intimidisce, essendo assolutamente sicuro dell’onestà mia e dell’amministrazione. L’ho detto alcuni mesi fa in Assemblea e ovviamente lo riconfermo oggi”.
Leggi, nel sito della Regione Emilia-Romagna, la ricostruzione della vicenda.
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