
Oggi è stato il giorno dei funerali, dell'ultimo saluto a Angelo Vassallo, sindaco del Partito Democratico, eletto a Pollica, barbaramente ucciso da sicari mafiosi la scorsa domenica. Lutto nazionale con bandiere a mezz'asta, su invito dell'ANCI, in tutti i Comuni italiani; invito a cui ha prontamente aderito anche il Comune di Casola Valsenio.
La camera ardente aperta tutta la notte, è stata visitata da centinaia di persone, tra cui il segretario del PD Pier Luigi Bersani che ha incontrato la moglie, Angela Amendola e i figli Giusi e Antonio.
In piazza davanti alla Chiesa Santissima Annunziata di Pollica, tra i numerosi, striscioni, spicca quello che recita "Ora ci chiamiamo tutti Angelo Vassallo, sei e sarai sempre vivo in mezzo a noi".
“Ci sono bestie criminali ma anche gente per bene. È agli amministratori onesti che deve andare il nostro aiuto”. Questo è stato il primo commento di Pier Luigi Bersani arrivando ai funerali del sindaco di Pollica.
“Bisogna dare - ha proseguito Bersani - una mano agli amministratori per bene e capire come possiamo aiutarli perché non abbiamo bisogno di eroi ma di bravi amministratori. Ho sentito troppe banalità di vero c'è che ci sono dei bravi amministratori che non dobbiamo lasciare soli”. Per Bersani è evidente che “esiste una questione Mezzogiorno di cui non si parla, è giusto invece che sia rilanciata”.
Nessun commento:
Posta un commento