"È un momento difficile e anche doloroso, per le indiscrezioni che creano disagio e allarme nei cittadini. Ma io difenderò l'onore di questa Regione". C'è l'inchiesta sulle spese dei consiglieri che sta sconvolgendo via Aldo Moro, al centro dei pensieri del presidente della Regione, Vasco Errani, relatore oggi a Modena nell'ambito del convegno Sisma e ricostruzione, organizzato da Ires Emilia Romagna.
Questo il tema con cui Errani ha deciso di aprire il proprio intervento: "C'è un'indagine e nessuno più di me ha rispetto della magistratura - ha sottolineato il Presidente - e dalla mia bocca mai è uscita e mai uscirà una parola diversa".
Per Errani "l'indagine deve andare avanti per accertare i fatti", ma ad essere accertati devono essere "tutti i fatti, fuori dalle indiscrezioni", perché "siamo comunque in uno stato di diritto sia per quanto riguarda gli aspetti giudiziari che quelli morali", specifica Errani.
"Ciò che mi interessa è essere compreso, perchè è un punto politico", continua Errani, intervenendo sul tema dell'inchiesta sulle cosiddette spese pazze in Regione, dal palco dell'Auditorium Marco Biagi di Modena, nel convegno Ires sul sisma. "Non è tutto uguale, non è tutto ugualmente indistinto, lontano dai cittadini e dai loro problemi". E rivendicando i meriti della Regione Emilia-Romagna, il Presidente promette: "Io tutelerò l'onore di questa Regione senza incertezze, perchè l' Emilia-Romagna è quello che ha fatto e non quello che si racconta". Per Errani "non si possono nascondere i fatti", perchè "non esiste una indagine che non ponga l'Emilia-Romagna ai massimi livelli nel nostro Paese" e la battaglia "sui costi della politica l'abbiamo fatta noi per primi". Certo "non a sufficienza, perché non è mai sufficiente", aggiunge il Presidente della Regione, "ma lo abbiamo fatto". E rivolgendosi direttamente alla stampa Errani spiega che "è stato scritto che avrei cercato di limitare il lavoro della Corte dei conti", ma "se c'è per la prima volta un equilibrio sulle indennità dei consiglieri credo di aver avuto un ruolo determinante in questo", rivendica il Presidente.
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