Stamane Silvio Berlusconi ha varcato la soglia di un`aula del tribunale di Milano per un processo a suo carico. Si tratta dell`udienza preliminare per il caso Mediatrade, nel quale è accusato di frode fiscale e appropriazione indebita assieme ad altri 11 imputati, tra cui il figlio Pier Silvio e il presidente di Mediaset Confalonieri. Ad accoglierlo troverà, tra gli altri, i suoi fans mobilitati dal PdL per sostenerlo.
La presenza in tribunale si spiega questa volta con l’esigenza di “mostrare” la propria buona volontà nella settimana della spallata per gli interventi salva-Silvio alla Camera. Oggi infatti approda all’esame dell’aula di Montecitorio il processo breve e dunque anche la norma per la prescrizione breve per gli incensurati (studiata esattamente per ottenere la prescrizione nei processi più pericolosi per il presidente, come quello per corruzione nei confronti dell’avvocato Mills, già condannato come corrotto). Non solo. Dopo il via libera di stretta misura (11 a 10) ricevuto dalla Giunta per le autorizzazioni, da martedì alla Camera la richiesta di sollevare il conflitto di attribuzione per togliere il processo Ruby al tribunale di Milano e passarlo al tribunale dei ministri sarà al vaglio della Giunta per il regolamento dove il centrosinistra è in maggioranza. E` probabile che la decisione finale venga lasciata all`Aula di Montecitorio. Ma resta da vedere se il voto arriverà prima dell`inizio del processo al tribunale di Milano o se le opposizioni riusciranno a dilazionare i tempi fino a dopo il 6 aprile.
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