sabato 2 aprile 2011

Processo breve rinviato. Il PD vince la sua battaglia

Il blitz del governo è fallito miseramente. L'obiettivo di far approvare l'ennesima legge salva premier puntando i riflettori mediatici solo sotto la luce dell'emergenza di Lampedusa ha prodotto tanto rumore per nulla.
Con l’iniziativa parlamentare alla Camera e con la mobilitazione dei militanti e simpatizzanti il PD ha battuto una maggioranza che ormai ha perso il senso del limite. La battaglia non è finita e come ha detto il segretario Bersani c’è bisogno di tenuta e di resistenza. Il Partito Democratico continuerà nel Parlamento e nel Paese a battersi contro le leggi ad personam, per la legalità, per riportare nell’agenda politica i problemi veri degli italianiCon l’iniziativa parlamentare e la mobilitazione dei militanti e simpatizzanti, il PD ha battuto la maggioranza: la discussione sul processo breve, dopo la bagarre dentro e fuori l'Aula di Montecitorio, è stata rimandata al prossimo 5 aprile. E' una nuova sconfitta per il governo Berlusconi.
Da queste due frenetiche giornate parlamentari il segnale politico più marcato sta nel fatto che le opposizioni sono riuscite ad evitare lo “strappo” progettato da Berlusconi.

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