Dal 1990 a oggi il traffico sulla "Casolana" è aumentato del 10% ogni 5 anni; normale, quindi, che in questi anni il problema di rendere meno pericolosa e più percorribile la provinciale 306 sia allo studio di Comuni, Provincia e Regione.
"In questi giorni - spiega Secondo Valgimigli, assessore ai lavori pubblici e viabilità - stiamo lavorando per chiudere il progetto esecutivo della variante di Isola entro l'anno. Il lavoro consiste nel realizzare un ponte lungo 35 metri e a due corsie di m. 3,75 ciascuna, che elimini il pericoloso tornante della Riva della Botte all'altezza di Isola".
L'intero progetto è stato finanziato interamente dalla Regione per un totale di 3,5 milioni di euro: "Chiusi i lavori di progettazione - continua Valgimigli - inizieremo con gli espropri necessari per la realizzazione dell'opera".
Si tratta del secondo lotto dei lavori della variante Galisterna/Isola, iniziati nel 2008 e conclusi nel dicembre 2010, con la realizzazione del viadotto e delle altre opere che hanno permesso di eliminare il tornante di Gallisterna. Per il secondo lotto - quello della Riva della Botte - si conta di andare in bando entro il 2012 in modo da vedere l'inizio dei lavori nel 2013.
Inoltre si sta ancora lavorando allo studio della variante della cosiddetta "curva Capirossi", all'altezza di Borgo Rivola. Si tratta di un tratto di viabilità molto difficile e il costo stimato per l'opera di aggira sui 5,5 milioni di euro". La variante di Borgo Rivola, che consisterebbe in una circonvallazione di 850 metri, dovrebbe rivelarsi l'ultimo cantiere di una lunga serie di lavori iniziati nel 2004 con la presentazione dell'ing. Massimo Barzaglia, ora segretario del PD di Casola Valsenio, della propria tesi di laurea riguardante proprio i lavori che si sarebbero potuti fare per migliorare la viabilità sulla provinciale 306 "Casolana".
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