martedì 19 giugno 2012

Al via i lavori di ripristino delle scuole. Interventi in 152 plessi danneggiati dal terremoto. Per le scuole "inagibili" si deciderà più avanti

Al via i lavori di ripristino urgente nelle scuole dell'Emilia-Romagna, danneggiate dal sisma. Dopo aver firmato, sabato scorso, l'ordinanza che coordina gli interventi nelle scuole e nelle strutture per la prima infanzia, il Commissario delegato alla Ricostruzione e Presidente della Regione, Vasco Errani, ha dato mandato ai Sindaci e ai Presidenti di Provincia di procedere alla messa in sicurezza di oltre 150 edifici.
In un comunicato si legge che gli interventi incrementeranno "la capacità di resistere al sisma, con opere di rafforzamento progettate secondo la normativa del 2008". Ad oggi, i lavori riguarderanno i plessi scolastici giudicati "temporaneamente inagibili", appunto 152 in tutto. Questo, per permettere la riapertura entro il 17 settembre, ovvero l'inizio dell'anno scolastico.

"Gli interventi e le decisioni sugli edifici gravemente danneggiati saranno, invece, definiti con provvedimenti successivi", prosegue il comunicato. In tutta l'area colpita dal sisma, le scuole inagibili, escluse quindi da questi primi interventi, sono 86: nove che necessitano di verifiche più approfondite, 65 inagibili e 12 inagibili per rischi esterni.
Nella provincia di Bologna sono 7, 37 nel ferrarese e 29 nel modenese.

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