venerdì 20 luglio 2012

Senatori PD: con gli emendamenti sugli F35 si possono recuperare oltre 2 mld per la ricerca e il rischio sismico

“Gli emendamenti che abbiamo presentato alla spending review, se approvati, consentiranno di destinare complessivamente più di 2 miliardi e 600 milioni di euro al finanziamento degli enti di ricerca, agli interventi per la difesa del suolo e alla riduzione del rischio sismico degli immobili, al fondo per il servizio civile e alle politiche alla cooperazione allo sviluppo. Il tutto togliendo una parte della cifra spropositata destinata al programma di costruzione dei cacciabombardieri F 35 e di altri sistemi militari di difesa”.
Lo dicono i senatori del PD Roberto Della Seta, Francesco Ferrante, Felice Casson, Roberto Di Giovan Paolo, Paolo Nerozzi, Vincenzo Vita, Silvana Amati, Manuela Granaiola, Ignazio Marino, Marco Perduca e Donatella Poretti (Radicali).

“L’insieme degli emendamenti che abbiamo presentato – aggiungono i senatori del PD – rappresentano una misura di assoluto buonsenso, che permetterebbe di operare degli interventi nell’esclusivo interesse del Paese. In gioco c’è la salvezza e il futuro degli enti di ricerca, e la possibilità di effettuare gli interventi per la messa in sicurezza del territorio e ridurre il rischio sismico degli immobili, una drammatica necessità confermata anche recentemente dal terremoto che ha colpito l’Emilia. Chi si ostina a difendere costosissimi programmi militari di dubbia utilità, paventando ricadute economiche e occupazionali del tutto discutibili - concludono i senatori del PD - intende solo preservare il giro di affari dell’industria bellica, a discapito degli interessi del Paese".

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