giovedì 2 agosto 2012

1 - ITALIA. BENE COMUNE. Visione

Noi non crediamo all’ottimismo delle favole che ci è stato venduto nei dieci disastrosi anni della destra. Crediamo, invece, in un risveglio della fiducia e soprattutto nel futuro degli italiani, a cominciare dai più giovani e dalle donne. Il nostro posto è in Europa assieme a quelle forze progressiste che cercano in un tempo difficile di non tradire il sogno di un’Europa unita nell’impronta della sua civiltà.
Vogliamo ricostruire quel patrimonio collettivo che la destra e i populismi stanno disgregando: la qualità della democrazia, la dignità di ciascuno, legalità, cittadinanza, partecipazione.
Nessuno si salva da solo. E nessuno può stare bene davvero, se gli altri continuano a stare male: è questo il principio a base del nostro progetto, sia nella sfera morale e civile che in quella economica e sociale.
Con questa visione noi, democratici e progressisti, ci candidiamo alla guida del Paese.

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