lunedì 29 aprile 2013

L'intervento del Presidente del Consiglio, Enrico Letta, alla Camera: primo obiettivo il lavoro

Riportiamo alcuni passaggi dell'intervento del Presidente del Consiglio, Enrico Letta, alla Camera dei Deputati, riunita per il dibattito sulla fiducia al nuovo Governo.
DA NAPOLITANO SCELTA ECCEZIONALE
Giorgio Napolitano ha computo una "scelta eccezionale" accettando il secondo mandato. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Enrico Letta, nel suo discorso alla Camera. "Appena una settimana fa Giorgio Napolitano pronunciava il suo discorso di insediamento come presidente della Repubblica, a lui va il sentimento di ringraziamento della comunità nazionale per aver accettato il secondo mandato".

GRATITUDINE A BERSANI PER SOSTEGNO GENEROSO E LEALE
"Non potrei iniziare questo discorso senza un accenno personale e voglio esprimere il mio senso di gratitudine verso chi con generosità e lealtà mi ha sostenuto in questo passaggio, Pier Luigi Bersani".

STOP A IMU A GIUGNO
"Bisogna superare l'attuale sistema di tassazione della prima casa, da subito con lo stop dei pagamenti di giugno per dare tempo al parlamento di definire una sua riforma complessiva che dia ossigeno alle famiglie meno abbienti".

L'OBIETTIVO SARÀ LA RIDUZIONE FISCO SENZA INDEBITAMENTO
«Noi saremo seri e credibili sul risanamento dei conti pubblici: basta con i debiti scaricati sulla vita delle generazioni successive, ecco perchè la riduzione fiscale senza indebitamento sarà un obiettivo a tutto campo».

SERVE POLITICA INDUSTRIALE PER PMI E AMBIENTE
«Serve una politica industriale moderna che valorizzi i grandi attori ma anche piccole e medie imprese che sono il motore di sviluppo» e si deve «investire su ambiente e tecnologia».

ALLENTAMENTO DEL PATTO DI STABILITA' INTERNO

PRESTO UN PIANO EDILIZIO SCOLASTICO NAZIONALE
Uno dei primi passi del governo sara' dare vita a un "piano edilizio scolastico nazionale".

IL LAVORO SARA' LA PRIORITA' DEL MIO GOVERNO
"La grande tragedia di questi tempi, soprattutto al Sud, che sarà la prima priorità del mio governo, è il lavoro. Solo col lavoro si può imboccare la via di una crescita non fine a se stessa".

LAVORARE PER EVITARE L’ INASPRIMENTO DELL'IVA
Bisogna lavorare per arrivare ad una 'rinuncia dell'inasprimento dell'Iva'.

ESTENDERE GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI A PRECARI
'Dobbiamo rilanciare il welfare tradizionale europeo, il nostro modello non basta più, deve essere piu` universalistico e meno corporativo aiutando i più bisognosi, migliorando gli ammortizzatori sociali estendendoli ai precari'.

GIOVANI QUESTIONE DRAMMATICA, LI POSSIAMO AIUTARE
«Abbiamo gli strumenti per aiutare i giovani». Lo ha detto il premier Enrico Letta nel suo discorso programmatico alla Camera. «Quello generazionale non è certo - ha aggiunto - solo un tema che riguarda il rinnovamento della classe dirigente, è questione drammatica che scontano sulla pelle milioni di giovani». Letta ha citato l'appello di papa Francesco ai giovani,e ha paggiunto: «Chiediamoci quanti bambini non nascono in Italia ogni anno» a causa della condizione giovanile. «È una ferita morale, non possono esistere generazioni perdute».

REDDITO MINIMO PER FAMIGLIE BISOGNOSE
«Si possono studiare forme di reddito minimo per le famiglie con figli e per quelle bisognose».

ABOLIAMO FINANZIAMENTO PARTITI, LEGGE IPOCRITA
«Tutte le leggi introdotte dal '94 sui rimborsi elettorali sono state ipocrite e fallimentari: non rimborsi ma un finaziamento mascherato, di ammontare troppo elevato. È solo una delle conferme che il sistema va rivoluzionato». Dunque, è l'impegno del premier Enrico Letta, «aboliamo la legge approvata e introduciamo più controlli e sanzioni anche sui gruppi regionali», imboccando la strada della «contribuzione» dei cittadini attraverso la dichiarazione dei redditi «all'attività politica dei partiti».

VIA DOPPIO STIPENDIO PER MINISTRI PARLAMENTARI
La politica deve «recuperare decenza, sobrietà, scrupolo, senso del buon padre di famiglia» e per questo una delle prime norme del governo sarà l'eliminazione del doppio stipendio per i ministri che sono anche parlamentari».
«Il primo atto del governo sarà quello di eliminare con una norma di urgenza lo stipendio dei ministri parlamentari, che esiste da sempre in aggiunta alla loro indennità».


SARÀ PRIMA PRIORITÀ DEL MIO GOVERNO
«La prima priorità del mio governo sarà la questione del lavoro. Solo con il lavoro si può uscire da l'impoverimento per una crescita non fine a se stessa ma in grado di portare benessere». Lo dice il presidente del Consiglio, Enrico Letta, parlando in aula alla Camera. «Con i lavoratori esodati la società ha rotto un patto e la soluzione strutturale di questo problema è un impegno prioritario di questo Governo». Lo ha annunciato il presidente del Consiglio, Enrico Letta, parlando alla Camera.

IN ITALIA NUOVA QUESTIONE SOCIALE
L'Italia deve fare fronte ad una «nuova questione sociale». «In Italia c'è una nuova questione sociale segnata dall'aumento delle diseguaglianze, solo il 10% dei giovani italiani con padre non laureato riesce a diplomarsi...». Per Letta i «capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi hanno diritto a compiere gli studi».

BUROCRAZIA NON OPPRIMA RIVEDERE INTERO SISTEMA AUTORIZZAZIONI
«La burocrazia non deve opprimere la voglia creativa degli italiani» e il Governo punta a «rivedere l'intero sistema delle autorizzazioni per snellire le procedure». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Enrico Letta, nel suo intervento alla Camera, sottolineando che non si può continuare a «chiedere sacrifici solo ai soliti noti».

SE LA CONVENZIONE NON VA, TRA 18 MESI TRAGGO CONSEGUENZE
"Sarebbe bene che il Parlamento adottasse le sue decisioni sulla base di proposte formulate da una Convenzione".
"L'unico sbocco possibile questa volta - avverte Letta - e' il successo. Per questo tra diciotto mesi verificherò se il processo è avviato verso un porto sicuro. Se veti e incertezze ne impantanassero l'azione, non avrei esitazioni a trarne immediatamente conseguenze".

IMPEGNO SOLENNE PER CAMBIARE LA LEGGE ELETTORALE
"Dobbiamo solennemente assumere qui l'impegno che quella dello scorso febbraio sia l'ultima consultazione che si tiene con la legge elettorale vigente". Letta ha auspicato una legge che restituisca "legittimità” al Parlamento e ai singoli parlamentari" dando agli elettori la possibilità di "individuare il candidato più meritevole".
Esprimendo un'opinione personale ha poi aggiunto che "certamente migliore della legge elettorale vigente sarebbe il ripristino della precedente".

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