lunedì 29 luglio 2013

Pullman esce di strada: 38 morti. Il Governo ha proclamato il lutto nazionale

38 morti, tra cui 3 bambini, e dieci feriti ricoverati in ospedale con ferite multiple. Tra loro anche altri 5 bambini di cui due (entrambi di 3 anni) in gravi condizioni e attualmente in rianimazione mentre gli altri tre non sono fortunatamente in pericolo di vita. La Procura di Avellino: «Ci sono indagati». Il bus era del 1995, rimmatricolato nel 2008. Il premier Letta interverrà martedì mattina ai funerali, a Pozzuoli.
Il Consiglio dei Ministri ha proclamato per martedì il lutto nazionale.
E' questo il tragico bilancio finale stilato dalla Polstrada dell'incidente avvenuto ieri sera sull'autostrada A16 quando, intorno alle 20.30, un pullman con 48 persone a bordo, diretto a Napoli, ha travolto diverse autovetture che erano ferme in coda, prima di precipitare da un viadotto alto 30 metri lungo l'autostrada A 16 Napoli-Canosa, tra Monteforte Irpino e Baiano.
I mezzi di soccorso sono giunti da molte città della Campania ma le operazioni sono state rese difficili dalla zona impervia e dalle condizioni dell'autobus ridotto a un cumulo di lamiere. Il tratto autostradale è stato chiuso al traffico per oltre 4 ore (dopo mezzanotte è stata riaperta solo l'altra carreggiata) e gli inquirenti stanno cercando di far luce sulle cause della tragedia. Secondo alcuni testimoni il pullman sarebbe arrivato a grande velocità e non sarebbe riuscito a frenare in tempo per evitare le auto in coda. Non è escluso, quindi, che possa anche avere avuto un problema ai freni.
I passeggeri del pullman (tra cui diversi bambini) erano di Mugnano, grosso centro alle porte di Napoli, dove stavano tornando dopo la gita a Telese terme, ultima tappa di un giro che li aveva visti toccare in pellegrinaggio anche la Puglia e, in particolare, i luoghi di Padre Pio.

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