mercoledì 10 luglio 2013

Si rischia punto di non ritorno. L'Unione Europea intervenga per una soluzione pacifica in Egitto

"La situazione egiziana sta imboccando sempre più una strada di non ritorno. I rischi sono ormai evidenti. L'appello di queste ore della Fratellanza musulmana a una sollevazione popolare unito alle violenze e ai tanti morti degli ultimi giorni preludono a un ulteriore escalation di vittime, spesso civili innocenti, che non possiamo permettere", lo ha dichiarato Andrea Manciulli, responsabile Difesa e UE del Partito Democratico.
"E' giusto invocare il cessare delle violenze, ma non basta più. La comunità internazionale e l'Unione europea in primis non possono continuare a guardare inermi questo massacro: si attivino per una soluzione pacifica della crisi.
Crediamo che il popolo egiziano non vada lasciato solo in questa drammatica fase di transizione perché, in caso contrario, l'instabilità e la minaccia alla sicurezza della regione sarebbero ben altro che una eventualità da scongiurare".

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