mercoledì 30 settembre 2015

Rifiuti urbani, verso il 2020. Approvata in Assemblea regionale la nuova legge

E' stata approvata in Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna la nuova legge sui rifiuti urbani che si fonda sul modello di "economia circolare" (non ci sono prodotti di scarto e le materie prime vengono riutilizzate). Tra le novità introdotte, la tariffazione puntuale (si paga in base a quanto si conferisce), gli incentivi rivolti ai Comuni più virtuosi e premi alle imprese che smaltiscono meglio.
Gli obiettivi, entro cinque anni,  sono raccolta differenziata al 73%, riduzione del 25% delle produzione pro-capite di rifiuti, riciclaggio al 70%, contenimento delle discariche e autosufficienza regionale.
Il presidente Bonaccini: "E' una Legge che ci consolida come regione tra le più avanzate in Europa".
L'assessore Gazzolo: "Nuova visione nella gestione dei rifiuti che diventeranno risorsa"
Entra nel vivo la nuova gestione dei rifiuti in Emilia-Romagna, con l’approvazione di una Legge con cui si segna un'ulteriore importante tappa del percorso svolto in questi ultimi anni, che ha portato come risultato finale a un progetto coerente con gli obiettivi comunitari.
La Regione Emilia-Romagna vuole transitare da un modello economico lineare basato sullo sfruttamento delle risorse naturali, senza alcuna prospettiva legata al riuso o a ripristino delle stesse, a una “economia circolare” in cui non vi siano prodotti di scarto e in cui le materie vengono costantemente riutilizzate. Economia circolare significa inoltre bloccare le risorse sul territorio a favore dell’occupazione, dello sviluppo economico e della sostenibilità locale. E per far ciò individua strumenti quali la tariffazione puntuale, attraverso cui si paga per quanto si conferisce, e mette in campo incentivi rivolti ai Comuni che inviano meno rifiuti allo smaltimento e premialità per le imprese.

Il passaggio ad un’economia circolare è al centro dell’agenda per l’efficienza delle risorse stabilita nell’ambito della “strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”.

Gli strumenti: tariffazione puntuale Rifiuti, raccolta differenziata
Un importante strumento per raggiungere gli obiettivi di riduzione della produzione di rifiuti e di riciclaggio è la tariffazione puntuale, ovvero sistemi attraverso i quali si paga per quanto si conferisce. Tariffa puntuale significa equità contributiva, in quanto si pagherà in relazione all’effettivo servizio erogato e non in base ai metri quadri o al numero dei componenti della famiglia, e responsabilizzazione dei cittadini attraverso l’applicazione del principio «chi inquina paga».

La legge rinvia a specifiche linee guida che dovranno essere adottate da parte dell'Agenzia territoriale dell'Emilia Romagna per i servizi idrici e rifiuti (Atersir) , al fine dell'applicazione della tariffazione puntuale nel territorio regionale, con priorità per le utenze non domestiche.

Premi all'efficienza e disincentivi all'uso delle discariche
Impianto riciclaggio rifiuti, raccolta differenziata 1La legge prevede la costituzione presso l'Atersir di un fondo a sostegno delle gestioni meritorie, relativamente agli utenti dei comuni che abbiano raggiunto una determinata quantità pro capite di produzione di rifiuto urbano non inviato a riciclaggio, e a sostegno della trasformazione del servizio con modelli innovativi di raccolta tesi a incrementare i rifiuti da destinare a riciclaggio nonché per la realizzazione dei centri comunali per il riuso.

Uno dei criteri di efficienza, in base al quale valutare i vari sistemi di gestione sarà la riduzione dei rifiuti non inviati a riciclaggio. Di fatto sono virtuosi il cittadino e il Comune che invia complessivamente meno rifiuti a smaltimento. Questo parametro viene assunto come riferimento per la ripartizione del fondo incentivante previsto nel progetto di legge.

La Legge, inoltre, disincentiva l’uso della discarica e l’incenerimento senza recupero di energia. Sono quindi rivisti in aumento gli importi dell’ecotassa per lo smaltimento. La revisione sarà graduale, con un primo step al 2017 e uno successivo al 2020.

Legge sui rifiuti. Mazzetti: “Un bel giorno per chi ha a cuore l'ambiente”
Dichiarazione di Stefano Mazzetti, Responsabile Ambiente della Segreteria regionale PD

“Oggi è stata approvata una legge innovativa, che fa dell’Emilia-Romagna un modello per tutta l’Italia e dimostra come i rifiuti possano diventare una risorsa.Infatti, con l’introduzione di una tariffa puntuale, chi ricicla di più sarà agevolato mentre chi più inquina pagherà di più. Senza contare gli incentivi al riuso e la riduzione complessiva dei rifiuti prodotti.
La Giunta Bonaccini, l’Assessore Gazzolo e i gruppi consiliari della maggioranza, insieme alle associazioni ambientaliste e ai comuni che sono stati coinvolti da subito in un percorso virtuoso di discussione, hanno portato a casa un grande risultato per tutti i cittadini della nostra regione.
Come responsabile Ambiente del PD regionale, pertanto, voglio esprimere soddisfazione e anche orgoglio perché oggi è una bella giornata per chi ha a cuore l’ambiente. Dispiace vedere che, alla prova dei fatti, altre forze politiche non abbiano avuto il coraggio di guardare oltre gli schieramenti e contribuire con il loro voto”.






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