martedì 13 dicembre 2016

Sisma in Centro Italia, non si ferma l’aiuto dell’Emilia-Romagna

A Caldarola (Mc) inaugurato il polo scolastico provvisorio: 220 gli studenti in aula

Dopo la ‘cittadella’ di Montegallo (Ap), un altro importante intervento portato a termine dai volontari e dagli operatori della Protezione civile regionale dell'Emilia-Romagna. La scuola materna è stata realizzate nei moduli donati dal Comune di Cento (Fe). Sopralluogo anche a San Severino.

Prosegue il lavoro dell’Emilia-Romagna nel Centro Italia colpito dai terremoti, un impegno che segna oggi un altro piccolo, grande passo di avvicinamento alla normalità. Il 9 dicembre, il presidente del Regione, Stefano Bonaccini, insieme all’assessore alla Protezione civile, Paola Gazzolo, e al sindaco Luca Maria Giuseppetti, ha inaugurato il polo scolastico provvisorio “Simone De Magistris” di Caldarola, comune in provincia di Macerata adottato dalla Regione Emilia-Romagna dopo le terribili scosse di fine ottobre.

Caldarola si affianca così a Montegallo, in provincia di Ascoli Piceno, paese vittima già del precedente sisma del 24 agosto e dove i volontari e gli operatori di protezione civile hanno costruito in soli 17 giorni la ‘cittadella’ dell’Emilia-Romagna, centro polifunzionale nel quale hanno ritrovato una sede il Municipio, la scuola, la chiesa, l’ambulatorio, i Carabinieri e il Corpo forestale dello Stato.

E anche la solidarietà degli emiliano-romagnoli non si ferma: sul conto corrente unico istituito dalla Regione a fine agosto le donazioni a favore dei territori e delle popolazioni colpite hanno superato i 550.000 euro.

Dunque, da lunedì scorso i circa 220 studenti delle scuole elementari e medie dell'Istituto “De Magistris” frequentano le lezioni nelle nuove aule allestite nel capannone commerciale/artigianale denominato “Millecolori” (erano 246 quelli che frequentavano l'istituto prima del sisma). Il progetto dei lavori è stato redatto dal Comune, con il supporto dei funzionari della Regione Emilia-Romagna, di Anci regionale e del personale tecnico dei comuni impegnato nella continuità amministrativa. A lato del “Millecolori” sono stati collocati una decina di moduli nei quali si trova la scuola materna, moduli messi a disposizione gratuitamente dal Comune di Cento (Fe), presente oggi con il sindaco Fabrizio Toselli.

La parte ex magazzino del “Millecolori” è invece stata allestita sia per la mensa scolastica, che ha una capacità di 250 pasti, sia per le necessità del tempo prolungato. Dopo le scosse del 30 ottobre, il servizio mensa è stato esteso a tutta la popolazione e ne hanno usufruito fino a 547 persone al giorno.

Dopo un incontro istituzionale con gli amministratori locali per fare il punto sulla situazione, e una visita nella zona rossa, la delegazione regionale, di cui ha fatto parte anche il responsabile della Protezione Civile di Anci Emilia-Romagna, Marco Iachetta, si è poi spostata per un sopralluogo nel vicino Comune di San Severino, dove hanno incontrato il sindaco Rosa Piermattei: qui, dal 15 novembre è operativo un nucleo di 12 funzionari dell’Emilia-Romagna per fornire un aiuto all’amministrazione comunale e alla popolazione.

Fra Caldarola e San Severino sono presenti 55 fra volontari e funzionari emiliano-romagnoli. Oltre ai funzionari dell’Agenzia regionale di protezione civile, sono operativi 2 veterinari, 8 volontari impegnati nella assistenza alla popolazione e altri 20 volontari per cucina, logistica e segreteria, 8 operatori Anci e Polizia municipale a supporto del Coperativo comunale di Caldarola, 6 dell’associazione nazionale Carabinieri.

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