giovedì 26 ottobre 2017

Piccoli Comuni. Il 6 novembre, assemblea regionale dei Sindaci e amministratori PD sulla nuova legge

Per discutere e approfondire i contenuti della nuova Legge sui Piccoli Comuni e le possibili integrazioni con il Programma Regionale per la Montagna e le azioni della Regione Emilia-Romagna per le aree interne e le aree collinari e montane, il PD dell'Emilia-Romagna ha convocato l'
ASSEMBLEA REGIONALE DEI SINDACI E AMMINISTRATORI PD DEI PICCOLI COMUNI
Lunedì 6 novembre 2017, alle ore 18.00, nella Sala Riunioni della Federazione PD (Via G. Rivani 35) a Bologna.

Intervengono:
Paolo Calvano, Segretario regionale PD Emilia-Romagna
- Stefano Mazzetti, Responsabile Enti Locali della Segreteria regionale PD
Marco Di Maio, Deputato PD
Stefano Vaccari, Senatore PD
Massimo Castelli, Sindaco di Cerignale (PC) e Coordinatore naz. Piccoli Comuni ANCI
Paola Gazzolo, Assessore regionale con delega alle politiche per la montagna


Il Senato ha approvato in via definitiva la legge sui piccoli Comuni. Su 5585 piccoli Comuni italiani (< 5.000 abitanti) 140 si trovano nella nostra Regione.
La legge introduce una serie di misure economiche e di semplificazione per la loro valorizzazione.  Dal punto di vista del sostegno finanziario, la legge stanzia 100 milioni di euro, per il periodo che va dal 2017 al 2023, per la riqualificazione dei borghi secondo un programma nazionale e contiene misure per favorire la diffusione della banda larga, una dotazione dei servizi più razionale ed efficiente, itinerari di mobilità e turismo dolce, la promozione delle produzioni agroalimentari a filiera corta.
In più, il provvedimento introduce delle semplificazioni per promuovere lo sviluppo sostenibile, economico, sociale, ambientale e culturale favorendo la residenza, incentivando la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturale, rurale, storico culturale e architettonico.
Sarà più semplice recuperare i centri storici in abbandono o a rischio di spopolamento, riconvertirli in alberghi diffusi, fare opere di manutenzione del territorio con priorità alla tutela dell’ambiente, per la messa in sicurezza di strade e scuole, per l’efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico e promuovere interventi in favore dei cittadini residenti e delle attività produttive insediate nei centri minori. I piccoli Comuni potranno anche acquisire case cantoniere e tratti di ferrovie dismesse da rendere disponibili per attività di protezione civile, volontariato, promozione dei prodotti tipici locali e turismo.
Si riporta di seguito il link alla legge approvata:
http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/00991267.pdf


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