venerdì 20 aprile 2018

Tentativo fallito. Casellati: “Mattarella individuerà il percorso migliore”

È ancora stallo politico. Berlusconi attacca i cinquestelle: “Sono un pericolo per il Paese”

Confronto fallito tra centrodestra e M5s. La palla torna al presidente Mattarella. La presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati ha riferito al Capo dello Stato l’esito delle consultazioni. Ovvero il nulla di fatto.
“Sono certa che Mattarella saprà individuare il percorso migliore da intraprendere” ha detto Casellati che ha aggiunto di aver svolto il suo “incarico con dedizione cercando di favorire un confronto costruttivo per verificare la possibilità di una maggioranza parlamentare nel perimetro e nei limiti indicati dal presidente Mattarella. La discussione ha consentito, pur nella diversità di opinioni, di evidenziare spunti di riflessioni politiche”.
Poco prima che la seconda carica dello Stato arrivasse al Colle, Matteo Salvini l’avrebbe chiamata al telefono dal Salone del mobile confermando la posizione immutata di Di Maio: “Ciao Elisabetta, devi andare al Quirinale? Io ho sondato Di Maio ma qua… mi ha detto sto ragionando, fai tu. Fammi sapere, ho visto che la Ronzulli ha detto che è tutto chiuso. Io continuo testardamente e ingenuamente… voi fate le vostre valutazioni”.
Ma da Forza Italia è chiaro il no ai Cinquestelle. La berlusconiana Licia Ronzulli, a Circo Massimo su Radio Capital, dice basta: “Il tentativo è fallito. Non si può continuare a prendere schiaffi in faccia. L’apertura di Di Maio è durata meno di sette ore”. La senatrice di Forza Italia rifiuta anche la possibilità da parte del suo partito a un appoggio esterno a un governo Di Maio-Salvini: “Non faremo i portatori d’acqua né oggi né domani”.
Per Silvio Berlusconi la soluzione è “un governo del centrodestra che trovi i voti in Parlamento e che guardi al gruppo misto e ad alcuni esponenti del PD: su questo punto la penso molto diversamente da Giorgia Meloni e Matteo Salvini”. Il Cavaliere attacca duramente l’M5S che definisce “il partito dei disoccupati, di quelli che non hanno e vogliono togliere a chi ha…”. E anche sul mandato esplorativo a Fico dichiara: “Già il fatto di dare un incarico a uno così la dice lunga… Tutti i 5 Stelle sono incapaci di fare qualcosa di buono per l’Italia”.
“Nella formazione del governo – ha detto il leader di Forza Italia – ho cercato di dare seguito a cosa voleva la Lega in modo che qualche persona competente fosse dentro una squadra di inefficienti. Ma ho verificato quanto il Movimento 5 stelle sia un partito non democratico, un pericolo per l’Italia”.
Il motivo del nulla è sempre lui, Berlusconi. “Probabilmente c’è stato un discorso che pensavamo aver chiarito. Non chiedevamo a Salvini un parricidio di Berlusconi ma un armistizio politico tra di loro che consenta alla Lega di parlare con noi” ha detto il capogruppo M5s alla Camera Giulia Grillo a Omnibus su La7 confermando che durante le consultazioni ieri “c’è stata prospettata la possibilità di individuare, da parte nostra, ministri di area politica Forza Italia”, ipotesi che Grillo liquida come impraticabile.
Nel frattempo Matteo Salvini dal Salone del mobile vuole evitare il governo tecnico e si dice disposto a “qualunque cosa, anche scendere in campo”, ha detto il leader leghista che “verso le 14.30-15, dopo aver sentito – visto che non li ho ancora sentiti – Di Maio, Berlusconi, la Meloni e tutti quanti vi dico se c’è qualcosa di nuovo”.

Le ipotesi sul dopo Casellati
Che farà Mattarella? Dopo l’ira trapelata ieri per quello che è stato definito un gioco dell’oca, ora il Capo dello Stato potrebbe prendersi il fine settimana per riflettere ancora per poi lunedì fare un’altra proposta per la risoluzione della crisi. Le ipotesi in ballo restano il mandato esplorativo al presidente della Camera Roberto Fico o un pre-incarico a Salvini o a Di Maio. Nella prima ipotesi o nel caso di un mandato a Di Maio che potrebbe tornare a cercare di riaprire l’altro forno.
Ma il PD che finora è stato tenuto fuori dai giochi, ora si dice indisponibile a fare da stampella a un governo cinquestelle. Secondo il dem Stefano Ceccanti l’eventuale esplorazione di Fico “non ha alcuna possibilità di successo. Non è che si possa chiedere al Pd di andare in direzione opposta a quanto prospettato agli elettori”. Dello stesso avviso la deputata Anna Ascani: “I nostri elettori non vogliono un accordo con i cinquestelle. E questo perché Di Maio vuole annullare il PD e fare incetta di voti usando il PD come alibi per quello che il M5S non sarà capace di fare al Governo. Mi auguro che dopo 50 giorni di gioco dell’oca dimostrino un po’ di rispetto per gli italiani”.
“Ieri Di Maio – ha aggiunto Ascani – finalmente ha detto che in questi 50 giorni ha lavorato solo con la Lega: sulle commissioni speciali, sulle presidenze. E questo perché c’è un’affinità tra M5S e Lega. Ora mi chiedo come si faccia a pensare che questa affinità con la Lega si possa trasformare in un patto di governo con il PD, che sta proprio su posizioni opposte”.
“Nelle prossime ore sapremo – ha detto Andrea Orlando – Il partito deve posizionarsi. Se si chiude il tentativo di accordo in corso dobbiamo capire che profilo di opposizione fare. Se non si chiude bisogna capire come si sta nella fase nuova”.

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