lunedì 15 marzo 2010

Quarta corsia, casello sull'A14 e tangenziale di Castel Bolognese per lo sviluppo della Valle del Senio


La tangenziale di Castel Bolognese e il nuovo casello della Valle del Senio sull’A14 (nella foto, l'area dove sorgerà, alla confluenza tra A14 e SP "Borello") sono stati i principali argomenti dell’incontro promosso dal PD questa mattina a Castel Bolognese, con il candidato a Presidente della Regione Emilia-Romagna, Vasco Errani.
All’incontro erano presenti inoltre, il Presidente della Provincia, Francesco Giangrandi e l’Assessore regionale ai trasporti, Alfredo Peri, che ha rilevato come le due opere – tangenziale e casello – siano legate alla realizzazione della 4 corsia dell’A14, da San Lazzaro all’innesto con l’A14 Bis per Ravenna. La realizzazione della quarta corsia prevede infatti – come concordato dalla Regione con la Società autostrade - la realizzazione di una serie di altre opere:
- il prolungamento della complanare da San Lazzaro a Osteria Grande, e la realizzazione del tracciato nell’altro senso di marcia;
- i nuovi caselli autostradali di Toscanella-Dozza e di Solarolo-Castel Bolognese (Valle del Senio) per rendere l’autostrada più permeabile al territorio;
- l’eliminazione dei tre passaggi a livello (SP 47 "Borello", SP 10 Canale di Solarolo, SC Via Casanola) con la realizzazione di altrettanti sottopassi. L'opera è cofinanziata da RFI, Regione, Comune di Castel Bolognese e Provincia. I lavori sono appaltati e inizieranno a settembre 2010.
E' poi prevista - come ha rilevato l'Assessore provinciale ai lavori pubblici, Marino Fiorentini - una rotatoria tra la Via Emilia, la SP 47 "Borello" e la Via Rinfosco. Di questa opera è pronto il progetto definitivo, eseguito dalla Provincia di Ravenna, e la Regione ha deliberato un finanziamento di 2 milioni di euro. A breve partiranno le procedure di acquisizione delle aree necessarie.
La tangenziale di Castel Bolognese, in questo contesto, diventa una priorità, ancor più di prima, e tutta serie di opere lungo la provinciale Borello, come la rotatoria all’innesto con la Via Emilia, l’eliminazione del passaggio a livello, l’allargamento della Borello stessa, nel tratto che porterà al nuovo casello, ne sono la necessaria premessa.
“Abbiamo attivato un tavolo con l’ANAS – ha dichiarato l’Assessore Peri – per definire, insieme ai Comuni, una soluzione condivisa”. E’ stato approvato il progetto preliminare, e entro pochi mesi sarà approvato il progetto definitivo. I progetti li doveva fare l’ANAS, ma se ne sono fatti carico i Comuni e la Regione. Ora, finalmente, anche l’ANAS condivide che la tangenziale di Castel Bolognese sia un’opera prioritaria, anch’essa collegata alla 4.a corsia dell’A14 come elemento di fluidificazione del traffico.
Ma se per la realizzazione della 4.a corsia i soldi ci sono, non altrettanto si può dire per la tangenziale: nella Legge finanziaria 2010 per il piano investimenti dell’ANAS ci sono “zero euro”.
La destra, il governo della destra, fa un gran parlare di grandi opere, ma non hanno messo soldi né per le grandi né per le piccole. La tangenziale – stando alla valutazione di costo del progetto preliminare – costa 35milioni di euro.
“La Regione – ha affermato il Presidente Errani – è disponibile a partecipare alla spesa, anche se l’opera dovrebbe essere interamente finanziata dall’ANAS, ma la verità è che con le risorse che dovrebbero provenire dallo Stato, siamo a zero”. “Per la Regione – ha proseguito il Presidente – la tangenziale di Castel Bolognese è un’opera prioritaria, tanto che abbiamo già chiesto all’ANAS di inserirla nel Piano delle opere da finanziare e realizzare entro i prossimi cinque anni”.
Per quanto riguarda il casello – ha osservato l’Assessore Peri - è prevedibile che i lavori, interamente finanziati dalla Società autostrade, inizino tra la fine del 2011 e l’inizio del 2012. Nel medesimo periodo deve concretizzarsi anche la realizzazione della tangenziale: ne hanno bisogno la comunità di Castel Bolognese e l’economia di questo territorio”.

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