L'investimento è reso possibile dal contributo della Regione e dal risparmio energetico che si otterrà con la nuova caldaia. Il progetto è stato fatto insieme alla Società Bryo.
"Questa per noi è una grande vittoria oltre che una grane soddisfazione, perché da molti tentiamo di candidare la palestra comunali ai bandi regionali per la riqualificazione energetica. Finalmente abbbiamo vinto il bando Asse 4 della Regione Emilia-Romagna sugli edifici pubblici e possiamo metterci al lavoro". A dare l'annnuncio è Nicola Iseppi, Sindaco di Casola Valsenio e promotore del progetto di riqualificazione energetica della palestra comunale "Amlero Rossini".
Nel dettaglio, verrà rinnovato l'impianto termico (attualmente la palestra è riscaldata da un impianto a gasolio) tramite riqualificazione della caldaia. Oltre a ciò si interverrà sul tetto (già dotato di pannelli fotovoltaici) e sugli infissi per limitare la dispersione di calore.
Il bando regionale è espressamente rivolto a quei Comuni che vogliono investire nelle energie rinnovabili e il risparmio energetico e Casola Valsenio non poteva farsi scappare questa occasione.
"Il progetto è stati fatto insieme alla Esco "Bryo", un'azienda specializzata nel campo dell'efficientamento energetico - aggiunge il Sindaco - La spesa sarà di 400.000 euro, che verranno riassorbiti grazie innanzitutto all'abbassamento dei consumi che queste misure porteranno nel tempo e in parte grazie al Gse, che destina incentivi e sgravi fiscali a chi investe sull'ecologico. Il resto, circa 79.000 euro, sarà a carico del Comune".
La riqualificazione - secondo il progetto della società Bryo, che annovera tra i suoi soci il Con.Ami e alcune importanti industrie imolese, e del Comune di Casola Valsenio - consiste nel miglioramento dell'efficienza dell'intera struttura, che porterà quindi a un abbassamento dei costi e a una riduzione dei fattori inquinanti. L'opera ha ricevuto circa un mese fa l'ok per i finanziamenti ed è in attesa dell'approvazione definitiva del progetto prima di partire con l'intervento.
"Verso febbraio/marzo dovremmo metterci all'opera - conclude Iseppi - I primi lavori riguarderanno l'esterno dell'edificio per consentire alle attività della palestra di proseguire il più a lungo possibile. Con l'avvicinarsi del periodo estivo, secondo il progetto, si dovrebbe essere già a buon punto per potere ultimare tutto, al massimo, a settembre. Questa data sarà rispettata perché, oltre a volere far tornare agibile la palestra il prima possibile in vista del successivo anno scolastico, l'autunno è il termine massimo per l'utilizzo dei finanziamenti regionali". E allora, trattandosi di una palestra, è proprio il caso di mettersi a correre.
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