La vittoria di Obama alle elezioni presidenziali americane ha di fatto annebbiato gli altri avvenimenti politici del mondo democratico, i quali meritano però di essere sottolineati come esempio evidente di una forte rinascita della propulsione e della spinta progressista, accentuate soprattutto in quelle parti di mondo dove la speranza ha vinto sulla paura, e la voglia di cambiare sull'immobilismo. E' successo l'altro ieri ai paesi dell' America Latina, ieri all'India ed oggi, oltre che all'America, al Ghana. Il 7 gennaio 09 si è insediato come presidente del Ghana il professor John Atta Mills, esponente di punta del National Democratic Congress (NDC), il partito democratico progressista ghanese che aderisce all'Internaziona Socialista. Mills si è imposto di misura sullo sfidante Akufo-Addo, il candidato del National Patriotic Party (NPP), partito conservatore e nazionalista. Ora il nuovo governante eredita una nazione in grande crescita, che ha già assunto un ruolo guida nell'Africa occidentale. Atta Mills dovrà inoltre gestire le nuove possibilità economiche che si sono aperte in seguito alla recente scoperta di giacimenti petroliferi al largo delle coste ghanesi. Fra i tanti messaggi di congratulazioni inviati al neo-presidente ghanese spicca quello dell'Internazionale Socialista, di cui Massimo D'Alema è tutt'ora vicepresidente.
PD Casola Valsenio
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