venerdì 16 ottobre 2009

Il nostro appello al voto, per Dario Franceschini e Mariangela Bastico


Il 25 ottobre p.v. decideremo con il nostro voto l’indirizzo politico ed il gruppo dirigente del Partito Democratico. Si realizza in questa data una tappa fondamentale del percorso avviato due anni fa con la costituzione del PD per creare un soggetto politico nuovo che realizzi l’alternativa democratica al Governo attuale. Il 25 Ottobre si verifica un avvenimento di grande portata.
A conclusione di un confronto tra candidati, tutti di grande valore, il popolo degli iscritti e dei simpatizzanti è chiamato a scegliere il Segretario nazionale e quello regionale con una prassi elettorale inconsueta nella tradizione dei Partiti Italiani.
Ogni votante potrà scegliere chi riterrà più idoneo a dirigere il progetto di Partito che vogliamo per una concreta prospettiva di rinnovamento della politica.
Il Partito Democratico deve essere una forza politica moderna ed ambiziosa, laica, che assuma il pluralismo come tratto identitario, che vada oltre le storie originarie di ciascuna componente che l’ha fondata per essere la casa comune dei riformisti.
Unire storie diverse e culture eterogenee non è sempre semplice, ma non si deve perdere di vista che proprio la valorizzazione della diversità è la ragione fondativa del PD e in questa identità da salvaguardare sta la sua forza.
Un Partito degli iscritti e delle iscritte , ma anche delle elettrici e degli elettori che usa lo strumento delle “primarie” per la scelta dei dirigenti e dei canditati alle cariche politiche e amministrative.
Sosteniamo le candidature di Dario Franceschini alla Segreteria Nazionale e di Mariangela Bastico alla Segreteria Regionale ritenendo che le loro storie personali, le capacità politiche dimostrate, le proposte di Partito che avanzano, siano garanzie per realizzare quello che auspichiamo.
Riteniamo che esistano le condizioni per la affermazione dei candidati che sosteniamo e della linea politica ed organizzativa da loro proposta.
In questi giorni è in atto un forte confronto di idee tra i candidati alle Segreterie e nelle sedi dei circoli.
Questo confronto, oltre che essere l’unico vero dibattito politico costruttivo nel desolante panorama nazionale, determina anche un arricchimento della proposta programmatica del Partito Democratico.
I programmi dei candidati, non molto dissimili tra loro, sono tuttavia diversi nel delineare il profilo organizzativo del partito che deve realizzarli.
Per noi non sono ripercorribili esperienze organizzative passate, perché non colgono pienamente la cosiddetta mobilità di voto soprattutto presente nei giovani, né le Sezioni di un tempo sono più l’unico luogo in grado di leggere la complessa realtà socioeconomica e culturale dei territori. Per questo divengono importanti le chiamate ad esprimersi dei simpatizzanti oltre che degli iscritti per la scelta dei candidati e dei dirigenti di partito.
E non sono da ripetere nemmeno errori fatali nella scelta degli alleati con cui costruire l’alternativa di governo del Paese. Non più dunque coalizioni non omogenee e non convergenti sui programmi e sulle prospettive politiche, magari costruite solo come cartelli elettorali difficilmente componibili.
In Franceschini e Bastico, nelle loro tesi, troviamo questa consapevolezza.
Per questo invitiamo tutti a votarli, ma soprattutto invitiamo tutti ad essere partecipi e protagonisti per l’affermazione del PD ad ogni livello. Il 25 ottobre recatevi a votare nel SEGGIO alla Sala Spadolini (Vecchi Magazzini), via Fondazza.


Cordialmente.

Il Comitato casolano per Dario Franceschini
Giuliano Tozzola (portavoce), Stefania Monducci - Roberta Foschi - Leo Iseppi - Leo Sabbatani - Gianni Gentilini - Giancarlo Cantagalli - Roberto Rinaldi Ceroni - Paolo Visani - Andrea Benassi - Erica Tozzola - Giacomo Giacometti

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