Erano in "200 mila", secondo gli organizzatori, i manifestanti che hanno invaso le strade della capitale per la manifestazione contro il razzismo. Un lungo corteo colorato, è questo il vero popolo delle libertà. "Come speravamo si tratta di una grande manifestazione: oggi il razzismo è parte della vita quotidiana di molti immigrati vogliamo dargli voce perchè si parla anche dei nostri diritti e del futuro dei nostri figli", ha detto Filippo Miraglia, responsabile immigrazione dell'Arci che è tra gli organizzatori della manifestazione. Secondo Miraglia sull'immigrazione "questo Governo va avanti raccontando bugie e ci riporta al passato". In testa al corteo, un grosso striscione del comitato 17 ottobre che dice 'No al razzismo, no al reato di clandestinità, no al pacchetto sicurezza'. Alla manifestazione hanno aderito molti sindacati, delegazioni dei partiti di sinistra e i comitati universitari dell'Onda di Roma. Il segretario della Cigl, Guglielmo Epifani, ha detto che "c'è troppo razzismo nei sotterranei della società: non c'è consapevolezza dei rischi che corre una società che ha paura del diverso e per questo siamo qui per chiedere al governo di cambiare politica", e ancora “si tratta di una iniziativa gioiosa e necessaria". Per il segretario del Partito Democratico, Dario Franceschini, la manifestazione nazionale contro il razzismo a Roma "è una bella prova di solidarietà e mobilitazione, segno che c'è una coscienza civile in questo Paese che reagisce contro ogni forma di razzismo".
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