Sapete quanto vale l'IRAP(*) ?: vale 40 miliardi di euro ogni anno.
E sapete a cosa serve? A finanziare la spesa sanitaria delle Regioni, i servizi e le strutture per la salute dei cittadini. Berlusconi - con una disinvoltura inquietante - dice di volerla abolire. Qualcuno dei suoi, si è affrettato a dire che, però, non avverrà subito, che lo si farà compatibilmente alle condizioni di bilancio...
Bene, prendiamolo in parola, questo "miglior statista degli ultimi 150 anni". Proviamo a immaginare se, improvvisamente, la tassa venisse abolita,cosa succederebbe. Chi pagherebbe la sanità, l'assistenza ospedaliera, i servizi di cura e le strutture sanitarie? Chi provvederebbe agli anziani, ai più bisognosi, ai più deboli, agli indigenti (i n d i g e n t i !) che non hanno soldi per pagarsi le cure?
Tremonti lo sa bene, che i soldi per una simile "sparata" non ci sono, che una simile decisione è incompatibile con le condizioni di bilancio. E non a caso si è infuriato. Ma Berlusconi lo dice, come se fosse un qualunque avventore da bar, e non il Presidente del Consiglio italiano.
Ma più di lui, dobbiamo infuriarci noi.
Sulla rete è apparso questo efficace commento:
"Eliminare le tasse tagliando i servizi significa attaccare i piu' deboli, quelli che li utilizzano a partire dalla sanita', trasporti e cosi' via. Il governo Prodi l'aveva limata con la riduzione del cuneo fiscale e non dobbiamo dimenticare che l' Irap é una imposta che sostituisce 7 vecchie tasse eliminate da Visco. Qui si gioca al massacro sulla pelle della gente, anche quella che é inconsapevole ed abbocca alla propaganda. O il governo ci dice come intende coprire il buco o il prezzo più alto dell'ennesimo delirio del Sultano contro le tasse lo pagheranno gli ultimi, i piu' indifesi. Gli ammalati, gli anziani, i pendolari e tutti quelli che sopravvivono grazie ai servizi, buoni o cattivi, forniti dalle regioni".
Ecco, dobbiamo ritrovare forza e fiducia per reagire a questo delirio, a questo intollerabile modo di governare, dove tutto è piegato alle esigenze di una sola persona.
(*) L'Imposta regionale sulle attività produttive, è stata istituita con il "Decreto legislativo" 15 dicembre 1997 n.446. Con la sua istituzione sono stati soppressi l'Ilor (Imposta locale sui redditi), l’Iciap, l’imposta sul patrimonio netto delle imprese, la tassa di concessione governativa sulla partita IVA, il contributo per il servizio sanitario nazionale (tassa della salute), i contributi per l'assicurazione obbligatoria contro la tubercolosi, il contributo per l'assistenza di malattia ai pensionati, la tassa di concessione comunale e la Tosap.
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