martedì 29 dicembre 2009
No alla cancellazione della montagna. No ai tagli della Finanziaria 2010. No al neocentralismo del PdL e della Lega Nord.
Sì al federalismo e a una politica di sostegno e valorizzazione dei territori montani
Anche il PD casolano partecipa alla campagna del PD dell'Emilia-Romagna per dire no alla politica del PdL e della Lega Nord che nella Finanziaria 2010 hanno stabilito che solo 31 degli attuali 125 Comuni dell'Appennino emiliano-romagnolo potranno considerarsi montani. Tra questi Casola Valsenio, unico Comune interamente "montano" della Provincia di Ravenna secondo la legge
991/1952. E anche località di alta montagna, come Sestola (Mo), Bagno di Romagna (FC), Portico San Benedetto (FC). Le conseguenze e le ricadute negative sul Comune e sull'economia locale, in particolare sull'agricoltura, rischiano di essere pesanti.
Il PD casolano condivide e fa proprio l'ordine del giorno presentato in Consiglio comunale dal gruppo "Centrosinistra - Uniti per Casola".
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