venerdì 30 aprile 2010

Bersani a “Annozero” non la manda a dire!


La situazione economica è grave, è stata «raccontata male e largamente sottovalutata» dal Governo e adesso servono interventi di sostegno ai redditi e all'economia e «non si dica che non si può fare». Il segretario del PD Pier Luigi Bersani, durante Annozero, spiega: «Chi può difendersi (dalla crisi, ndr) si difende: c'è gente che si aumenta lo stipendio, e c'è gente che lo stipendio non ce l'ha». Dunque, «serve un pò di crescita. Con una crescita troppo bassa non riesci a garantire più welfare e stato sociale. Non ci siamo preoccupati di trovare una chiave per dare un minimo di stabilità all'economia e creare un po’ di lavoro...». Per il segretario del Pd la disoccupazione, soprattutto quella giovanile e femminile, è a livelli preoccupanti. Allora, «il cuore del problema nostro si chiama lavoro e sostegno ai redditi, che ti faccia girare anche un po’ i consumi. Non mi si dica che non si può far niente perché c'è la Grecia: questo non lo accetto».
«Litigare nella maggioranza non è fare opposizione», si scalda poi il segretario del PD, commentando, le tensioni nel PdL dopo la rottura di Fini. «Io - dice Bersani - al presidente della Camera chiederei: Ma tu hai fatto la Bossi-Fini, se tu mi dici che è ora di cambiare la politica econmica,io vi rispondo che voi state votando i decreti di Tremonti, quando avete tolto soldi al mezzogiorno, avete votato. Mi pare chiaro che ora Fini sta dicendo cose che io ho sempre detto. Adesso abbiamo le norme sulle intercettazioni. C'è coerenza rispetto a queste decisioni?». «Se no - avverte Bersani - è solo litigare nella maggioranza». E poi, parlando del Patto repubblicano da lui lanciato Bersani sottolinea: «Il patto repubblicano l'ho fatto prima della rottura di Fini con Berlusconi, l'ho fatto quando è uscita la bozza di Calderoli. Io - ribadisce il segretario PD - il patto in difesa della costituzione lo faccio con tutti quelli che ci stanno. Questa è la posizione del PD, il resto sono chiacchiere». A Travaglio, che nel suo editoriale ha attaccato frontalmente il PD e il suo ruolo all'opposizione, Bersani replica: «allora vi dico: girate per tutti i partiti di sinistra e chiedete cosa succede nelle fabbriche. Chi li ha difesi, questi operai? il PD! Avremo limiti, difetti, ma - rivendica Bersani con orgoglio - siamo un partito del centrosinistra con la schiena dritta, che merita rispetto».

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