mercoledì 5 maggio 2010

I Comuni dell'Emilia-Romagna primi in Italia per numero di giovani elette


Le giovani donne si fanno largo nella vita politica dell'Emilia-Romagna. Secondo il Rapporto "Cittalia" sui giovani amministratori italiani, che verrà presentato alla 2^ assemblea programmatica di Anci Giovane il 7 e 8 maggio a Taormina, è infatti questa la regione con il maggior numero di under 35 elette nei Comuni. Rappresentano oltre un terzo (36%) dei giovani amministratori regionali e circa il 31% delle amministratrici totali della regione, dati ben al di sopra delle medie nazionali che si attestano rispettivamente al 27 e al 28%.
Allargando l'analisi anche ai loro colleghi maschi, si scopre che su un totale di quasi 5.828 amministratori locali, gli under 35 rappresentano in tutta la regione il 23,6%. Di questi, il 60% e' stato eletto in Comuni con meno di 10 mila abitanti mentre oltre un terzo (32%) in centri dai 10 mila ai 60 mila abitanti.

Dati che confermano una rinnovata voglia di impegno politico da parte degli under 35 della regione, ancora più significativa nel caso dei piccoli comuni dove si registra la maggiore quota di giovani sindaci (molti del PD) alla guida delle amministrazioni locali.
Passando in rassegna le singole province, i dati dimostrano che è Bologna quella in cui figurano più giovani eletti (22,3%), seguita da Modena (19,7%) e Reggio Emilia (19,1%). Fanalino di coda rispetto all'indicatore è la provincia di Piacenza, con solo l'11% di giovani amministratori sul totale degli eletti comunali.
Il Rapporto Cittalia rileva, infine, livelli di istruzione tra i più elevati d'Italia per i giovani amministratori dell'Emilia Romagna. Il 94% dei giovani amministratori possiede infatti un titolo di studio superiore (circa il 10% in piu' rispetto agli over 35) mentre il 45% possiede una laurea.

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