mercoledì 23 giugno 2010

I campioni della sicurezza


70 multe in due anni al deputato reggiano della Lega Nord, Alessandri. Ne addebita 18 al partito e ne impugna 52

Settanta multe tra 2008 e 2009 prese in 15 città del centro nord, da Bergamo a Firenze. E di queste 18 addebitate al partito, per una spesa totale di 2.855,83 euro. Che sia la fretta "istituzionale" (l'ultimo a invocarla nel giugno scorso il sindaco leghista di Verona Flavio Tosi, che andava ai 190 all'ora) o semplice allergia a polizie stradali, vigili urbani ed elettronici ancora non si sa. Ma il parlamentare leghista Angelo Alessandri, presidente della commissione Ambiente della Camera, consigliere comunale a Reggio Emilia e presidente nazionale della Lega Nord Emilia, si e' preso tempo per spiegare: le altre 52 sanzioni le ha infatti impugnate davanti ai prefetti di mezza Italia. Tra il 2008 e il 2009 il parlamentare è stato pizzicato, tra le altre, dalle polizie di Bologna, Bergamo, Brescia, Firenze, Cremona, Lodi, Mantova, Milano, Piacenza, Rimini, Parma, Modena, Venezia, Ravenna, e non manca ovviamente Reggio Emilia. Settanta i verbali come detto, 18 già pagati dalle casse del Carroccio.
Per le altre 52 contravvenzioni Alessandri ha eccepito, forte della norma per cui le cosiddette "auto blu" e le scorte non sono soggette per legge ai limiti di velocità quando la personalità da scortare o altri dichiarino per iscritto giorno e ora nei quali il limite é stato superato per ragioni di sicurezza o di istituto. E in effetti il parlamentare - come si legge nelle lettere partite dalla sede della Lega Nord reggiana - "stava recandosi ad un incontro istituzionale a cui non poteva assolutamente mancare".
Tra le infrazioni riscontrate, la maggior parte delle multe riguarda casi di eccesso di velocità ma, come nei 18 casi addebitati al partito, anche transito in zone a traffico limitato per i quali pare non sia possibile richiedere l'annullamento.

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