martedì 30 novembre 2010

Casola Valsenio sarà "comunità solare"

Impianti fotovoltaici, centrale a cippato per riscaldare la scuola, certificazione EMAS, sviluppo della raccolta differenziata, efficenza energetica degli edifici, costituzione della ESCo "Senio Energia", adesione al "Patto dei Sindaci" promosso dall'Unione europea: Casola vuole essere all'avanguardia nel promuovere e favorire politiche e strategie coerenti, per la tutela dell'ambiente e del territorio, per uno sviluppo improntato sull'efficienza energetica e la diffusione delle fonti rinnovabili.
E per questo dice no al ritorno al nucleare. Il Consiglio comunale, sabato 27 novembre, con il voto contrario della destra, ha approvato l'ordine del giorno presentato dal capogruppo di "Uniti per Casola", Cristiano Albonetti, con il quale si invita il Sindaco e la Giunta a:
- esprimere una netta contrarietà al Governo riguardo allo sviluppo del nucleare in Italia;
- richiedere al più presto una Conferenza nazionale per l’energia che veda un forte coinvolgimento delle Regioni e del sistema degli enti locali;
- richiedere al Governo centrale l’esclusione dal Patto di stabilità di tutti gli investimenti che riguardano il risparmio, l’efficienza energetica e lo sviluppo delle rinnovabili;
- richiedere al Governo centrale la proroga e futura graduale stabilizzazione delle agevolazioni fiscali (oggi note come detrazione del 55%) per investimenti di messa in efficienza energetica delle abitazioni.
Lo stesso ordine del giorno propone di dichiarare Casola Valsenio,  “comunità solare” e quindi non disponibile ad ospitare impianti di produzione, di lavorazione o di smaltimento riconducibili alla tecnologia nucleare ma invece impegnato a sviluppare, così come previsto dal Piano energetico regionale, azioni concrete di implementazione di energie rinnovabili e di risparmio ed efficienza energetica.

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