domenica 28 novembre 2010

La beffa di "Generazione Italia". La lettera a Silvio sono frasi di Bossi del 1994!

Era uno scherzo. La «Lettera di sfiducia» al presidente Berlusconi pubblicata sul sito di Generazione Italia questo pomeriggio era la copia di un discorso pronunciato da Bossi contro Berlusconi nel 1994.

"Era il 21 dicembre 1994 - scrivono i responsabili del sito - Con le stesse parole che abbiamo riportato qualche ora fa in questo articolo a firma Generazione Italia, Umberto Bossi annunciava la sua sfiducia a Silvio Berlusconi dopo pochissimi mesi dalla vittoria alle elezioni. Abbiamo utilizzato il discorso dell’allora onorevole Bossi anche per replicare alle accuse di tradimento che ci piovono addosso dal Pdl e dalla Lega Nord. Chi ha replicato al nostro “scherzo” con parole al vetriolo, farebbe bene a pensare prima di ragliare".
Ed ecco i due testi a confronto:

Lettera di Fini: "Generazione Italia considera conclusa negativamente l’esperienza di questo Governo che, come fosse un suo feudo personale, ha presieduto."
Bossi 1994: "La Lega considera conclusa negativamente l’esperienza di questo governo, che come fosse un suo feudo personale, l’on. Berlusconi ha presieduto dal 16 maggio ad oggi"

Lettera di Fini: "I patti richiedevano l’immediata approvazione di una legge antitrust che eliminasse il monopolio di Mediaset e che favorisse il rinnovo strutturale della Rai restituendo ai media la loro libertà e democratica funzione per informare imparzialmente ed obiettivamente l’opinione pubblica. I patti richiedevano la netta separazione tra gli interessi personali dal Capo del Governo e la sua funzione di altissimo Pubblico Ufficiale."
Bossi 1994: "I patti richiedevano l’immediata approvazione di una legge antitrust che eliminasse il monopolio della Fininvest e che favorisse il rinnovo strutturale della Rai-TV restituendo ai media la loro libera e democratica funzione per informare imparzialmente ed obbiettivamente l’opinione pubblica. I patti richiedevano la netta separazione fra gli interessi personali dal Capo del governo e la sua funzione di altissimo pubblico ufficiale."

Lettera di Fini: "Onorevole Presidente, lo Stato non è lei! E dopo di lei non c’e' il diluvio!"
Bossi 1994: "Onorevole presidente Berlusconi, mi consenta di ricordare che lo Stato non e' lei! E dopo di lei non c’e' il diluvio!"

Lettera di Fini: "L’Italia e' una Repubblica democratica, in cui il Parlamento elegge e fa cadere i Governi, valutando i meriti e i demeriti di chi presiede o fa parte del Governo: il tradimento è solo quello di chi, ad un Paese disperatamente alla ricerca di un patto costituente, contrappone voglia di potere e minacce di tumulti di piazza!
Bossi 1994: "L’Italia, colleghi, e' una Repubblica Democratica, in cui il parlamento elegge e fa cadere i governi, valutando i meriti e i demeriti di chi preside o fa parte del governo: il tradimento è solo di chi, ad un paese disperatamente alla ricerca di un patto costituente, contrappone voglia di potere e minacce di tumulti!"

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