''Noi siamo tranquillissimi perché comunque vada oggi per voi sarà una sconfitta, sara' una vittoria di Pirro. Lei, presidente non é più in grado di governare e con un voto in più insegue l'instabilità pilotata per guidare la macchina verso le elezioni''. ''Voi vi siete autoribaltati - ha attaccato il leader Pd - e noi non vogliamo che si ribalti il paese''. Bersani, alludendo all'apertura ai moderati da parte del premier Silvio Berlusconi, parla di ''curioso dibattito: c'è un sacco di moderati in giro e c'è un sacco di urla. Io non so più cosa voglia dire questa parola: moderato per me è chi riesce a tirare la carretta con mille euro al mese e non quelli che portano i soldi all'estero e che voi condonate, o quelli che coi trattori difendono i truffatori delle quote latte. La povera gente e' moderata in questo paese, quella gente che porta pazienza oltre il segno''. Tutti i deputati del PD battono le mani con calore, in piedi, al segretario del partito Pierluigi Bersani che ha appena concluso il suo intervento. Applausi, però, gli sono stati rivolti anche dal finiano Fabio Granata e dai parlamentari dell'UdC. ''Ai colleghi incerti voglio dire: non diamo troppo tempo al tramonto, pensiamo al paese che è stanco e vuole cambiare''. ''Questa giornata - afferma Bersani - passerà ma noi non possiamo vedere i bagliori di un tramonto non solo del governo ma, temiamo, di un paese''. ''Noi oggi votiamo compatti la sfiducia e siamo tranquillissimi perché comunque per voi è una sconfitta. Il giorno dopo, ma proprio il giorno dopo sarebbe daccapo con la testa sott'acqua. Lei sa che non è più in grado di garantire stabilità di governo, fa fare un altro giro così su questa vecchia giostra al paese. E' da irresponsabili''.
martedì 14 dicembre 2010
Bersani: «Irresponsabili, è una vittoria di Pirro»
''Noi siamo tranquillissimi perché comunque vada oggi per voi sarà una sconfitta, sara' una vittoria di Pirro. Lei, presidente non é più in grado di governare e con un voto in più insegue l'instabilità pilotata per guidare la macchina verso le elezioni''. ''Voi vi siete autoribaltati - ha attaccato il leader Pd - e noi non vogliamo che si ribalti il paese''. Bersani, alludendo all'apertura ai moderati da parte del premier Silvio Berlusconi, parla di ''curioso dibattito: c'è un sacco di moderati in giro e c'è un sacco di urla. Io non so più cosa voglia dire questa parola: moderato per me è chi riesce a tirare la carretta con mille euro al mese e non quelli che portano i soldi all'estero e che voi condonate, o quelli che coi trattori difendono i truffatori delle quote latte. La povera gente e' moderata in questo paese, quella gente che porta pazienza oltre il segno''. Tutti i deputati del PD battono le mani con calore, in piedi, al segretario del partito Pierluigi Bersani che ha appena concluso il suo intervento. Applausi, però, gli sono stati rivolti anche dal finiano Fabio Granata e dai parlamentari dell'UdC. ''Ai colleghi incerti voglio dire: non diamo troppo tempo al tramonto, pensiamo al paese che è stanco e vuole cambiare''. ''Questa giornata - afferma Bersani - passerà ma noi non possiamo vedere i bagliori di un tramonto non solo del governo ma, temiamo, di un paese''. ''Noi oggi votiamo compatti la sfiducia e siamo tranquillissimi perché comunque per voi è una sconfitta. Il giorno dopo, ma proprio il giorno dopo sarebbe daccapo con la testa sott'acqua. Lei sa che non è più in grado di garantire stabilità di governo, fa fare un altro giro così su questa vecchia giostra al paese. E' da irresponsabili''.
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