Anche il PD ha votato contro, perché il pasticcio costruito dal PdL e dalla Lega Nord è un finto federalismo, è un bidone vuoto, che determina un aumento delle tasse su lavoratori, imprese e famiglie.
In particolare con il raddoppio dell'ICI, ridefinita Imu, su immobili ad uso aziendale di artigiani, commercianti e piccoli imprenditori.
Il PD da mesi ha proposto le soluzioni per un fisco municipale senza aumenti di imposte e con vera autonomia per i Comuni, ma da parte del Governo si è voluto insistere su una impostazione sbagliata.
L’Italia ha bisogno di un federalismo serio e responsabile. Calderoli ritiri e riscriva il decreto.
Dichiarazione del Segretario del PD, Pier Luigi Bersani:
"Un vero federalismo è necessario e possibile. Quello che è stato respinto era un pasticcio. Adesso, ci si fermi. Non ci sono le condizioni né giuridiche, né politiche per andare avanti. Berlusconi e Bossi prendano atto della situazione. Si creino condizioni politiche nuove e si rifletta finalmente sulle proposte di un partito come il Partito Democratico, che ha le più forti e vere radici autonomiste."On. Waletr Vitali (PD): "Il testo non può andare avanti lo stesso"
"Secondo noi non si puo' andare avanti lo stesso". Così il capogruppo del PD in commissione Bicamerale per il federalismo fiscale Walter Vitali replica ai cronisti che gli chiedono dell'intenzione della maggioranza di procedere comunque con l'emanazione del provvedimento, nonostante la bocciatura subita oggi dal decreto del federalismo fiscale sul fisco municipale in commissione Bicamerale. Vitali ribadisce quanto aveva proposto durante le dichiarazioni di voto sul provvedimento. "Il parere - aveva detto - verrà respinto. Anzichè procedere in modo insensato sul testo che non ha i consensi necessari: ci si fermi e si discuta in Commissione il prossimo decreto sulla fiscalità regionale e provinciale, sarebbe un atto di saggezza". Ma così non è stato.
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