Il Sindaco Nicola Iseppi |
«Questa "riforma" - ha proseguito - rappresenta solo un passaggio del cerino tributario che permette al Governo di non mettere direttamente tasse, dando la possibilità ai comuni di imporne di nuove e scaricare quindi la responsabilità su chi quotidianamente è a contatto con i cittadini».
Quello appena approvato per Iseppi «è un bilancio povero, ma sano. Si sono mantenuti i livelli dei servizi alla persona, nel sociale, nelle attività commerciali, alla cultura e nello sport. Le tariffe sono state aumentate del solo indice Istat (1,5%). Segno - prosegue Iseppi - di un Comune che ha saputo realizzare un bilancio sostenibile anche se in difficoltà. Tutto questo senza privare di un euro il sostegno a quelle attività che rappresentano la vita del paese e un volano per l'economia».
Sul versante degli investimenti si nota come gli oneri di urbanizzazione (previsti in circa 28.000 euro) verranno destinati interamente per realizzare investimenti e non per finanziare la spesa corrente». Parallelamente intenso sarà l'impegno per la redazione del Rue (Regolamento Unico Edilizio) in forma associata con tutti i Comuni dell'area faentina, entro 2 anni (fine 2012). «Altri 468.000 euro di investimenti sono previsti senza contrarre nessun mutuo e saranno indirizzati alla realizzazione di interventi migliorativi sugli spazi per i bambini e i giovani. Interventi sono previsti sulle strutture sportive, per la manutenzione straordinaria degli spazi comuni di piazze, giardini, sede municipale e caserma Carabinieri».
Per quanto riguarda invece la Legge 122/2010 - la Finanziaria del governo - il Comune di Casola Valsenio non si può dire certo contento. «Il nostro Comune - spiega il primo cittadino - ha ridotto di 24.000 euro le spese di consulenza, rappresentanza e formazione, ma ha dovuto far fronte a 50.000 euro in meno da trasferimenti di stato, regione e provincia, causati da tagli governativi che, a cascata si ripercuotono sul comune». Per questo « la virtuosità del comune, che poteva essere a beneficio dei servizi offerti, servirà invece a malapena a colmare i tagli».
Infine il capitolo Unione dei comuni e Senio Energia e turismo. Ambiti che per Iseppi «dovranno continuare a svilupparsi». Per quanto riguarda la gestione sovracomunale del territorio questa «dovrà proseguire con l'obiettivo di portare a realizzazione quella a 6. Come amministratori ci siamo dati scadenza al 1° gennaio 2012 per la nascita della nuova unione del comprensorio faentino e quindi i prossimi mesi saranno di forte lavoro per raggiungere questo obiettivo». Sulla società Senio energia il Sindaco conferma che «saranno fatte scelte importanti anche nel 2011». Altro importante capitolo dell'azione amministrativa è il Parco regionale della Vena del Gesso Romagnola, per farlo diventare sempre più il volano di nuova politica di attrazione turistica. «Un'attrazione - conclude Iseppi - che si dovrà integrare con quelle che da tempo sono le offerte qualitative messe in campo da Casola Valsenio come le sue feste e manifestazioni che quest'anno troveranno nel 30° anniversario del Mercatino serale delle erbe (da quest'anno con patrocinio del ministero delle politiche Agricole) uno dei pricipali punti di forza».
Nessun commento:
Posta un commento